Il Napoli ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Venezia, conquistando il quattordicesimo successo nelle ultime diciotto gare e risalendo in vetta alla classifica, condividendo la posizione con l’Atalanta. Questo risultato non è stato semplicemente una passeggiata; la partita è stata tutt’altro che facile, con i ragazzi di Conte che hanno faticato a trovare varchi nel muro difensivo eretto da Di Francesco. La sfida si è rivelata intensa, ma il team partenopeo ha saputo mantenere la calma e trovare il gol decisivo.
Dominio di possesso senza gol nella prima frazione
Nel primo tempo, il Napoli ha mostrato un netto predominio nel possesso palla, con un impressionante 74,8%. Tuttavia, nonostante il completo controllo del gioco, gli azzurri non sono riusciti a capitalizzare le tante occasioni create, fallendo in particolare due buone opportunità da rete. McTominay e Anguissa hanno avuto chance importanti, ma sono stati fermati dal giovane portiere del Venezia, Stankovic, che ha dimostrato grande abilità tra i pali. A rendere ancor più amara la situazione per il Napoli, ci ha pensato Lukaku, che ha sbagliato un rigore che avrebbe potuto sbloccare l’incontro. Questo errore ha lasciato un po’ di tensione nell’aria, con il Venezia che continuava a resistere senza subire gol.
Secondo tempo e la magia di Raspadori
La ripresa ha riproposto lo stesso copione, con il Napoli che continuava a creare ma faticava a concretizzare. Gli spazi, comunque, si sono lentamente aperti e al 79esimo minuto, Raspadori è riuscito a rompere il ghiaccio, segnando un gol che si è rivelato decisivo per le sorti della partita. Questo momento ha fatto esplodere di gioia i tifosi napoletani, che sognano di vedere la loro squadra dominare il torneo. Le scelte di Conte, in particolar modo l’inserimento di Raspadori al posto di Anguissa, sono risultate determinanti, dimostrando che le sostituzioni possono cambiare l’andamento di un match.
Numeri e protagonisti dell’incontro
Alla fine, il Napoli ha chiuso la partita con un impressionante 67,7% di possesso palla e ben ventitré conclusioni verso la porta, a fronte delle quattro del Venezia. La prestazione della squadra è stata molto positiva, contribuendo a un trionfo che, pur sembrando sofferto, sottolinea la determinazione del club. Tra i protagonisti da evidenziare, Rrahmani ha brillato come un autentico leader nella difesa, mentre Olivera ha reso il contesto ancor più vivace con le sue incursioni nel cuore della retroguardia veneta. Raspadori, infine, si è rivelato il vero asso nella manica, firmando un gol che resterà impresso nella memoria dei tifosi.
Al termine della partita, il Napoli può brindare alla fine del 2024 guardando le altre squadre dalla cima della classifica, un traguardo straordinario raggiunto grazie alla determinazione e alla capacità di affrontare le difficoltà sul campo. Questo segnale di forza e resilienza della squadra è una chiara indicazione delle ambizioni del Napoli per la stagione in corso.