Napoli, un mare di tifosi: l’andamento degli abbonamenti e futuro stadio

L’atmosfera che si respira a Fuorigrotta è elettrica, con i tifosi del Napoli che continuano a dimostrare un attaccamento incondizionato verso la propria squadra. La campagna abbonamenti di quest’anno ha superato le aspettative, mentre la vendita dei biglietti ha raggiunto livelli da record, portando a un costante tutto esaurito. Questo slancio è ben rappresentato dai numeri degli spettatori, che posizionano il Napoli al quarto posto in Serie A per media di presenze, nonostante le limitazioni strutturali del suo stadio, il Maradona.

La campagna abbonamenti e il fenomeno del sold out

La campagna abbonamenti del Napoli ha registrato un successo straordinario in questo inizio di stagione, attirando l’attenzione sia dei tifosi di lunga data che dei nuovi sostenitori. Le vendite sono aumentate costantemente, portando a continui sold out prima dell’avvio delle partite. I dati attuali evidenziano una media di 49.833 spettatori a partita, posizionando il Napoli dietro a squadre con stadi di capacità significativamente maggiore, come Inter, Milan e Roma.

Questo entusiasmo nelle vendite di biglietti e abbonamenti dimostra l’affetto e la passione dei partenopei per il calcio e il desiderio di sostenere la loro squadra anche in un contesto difficile. Il stadio Diego Armando Maradona, pur essendo un impianto storico, limita la possibilità di accogliere un numero più elevato di tifosi rispetto alla domanda crescente. La riapertura del terzo anello, chiuso dal 2005 per motivi di sicurezza, è un argomento ricorrente tra i sostenitori, che sognano di vedere un impianto capace di ospitare un pubblico ancora più numeroso.

La riapertura del terzo anello e i riflessi economici

La chiusura del terzo anello ha comportato una significativa riduzione della capienza dello stadio, limitandone le potenzialità di incasso. Il Napoli, con un pubblico così appassionato, potrebbe beneficiare di un ripristino di questa struttura non solo aumentando il numero di posti disponibili, ma anche migliorando l’esperienza per i tifosi. Una riapertura del terzo anello, però, richiederebbe lavori di ristrutturazione e dall’amministrazione comunale ci si aspetta di affrontare la questione con priorità.

Con circa 10.000 posti in più ancor prima dell’effettiva realizzazione di un nuovo impianto, i vantaggi economici sarebbero notevoli. Non solo aumenterebbero le entrate da biglietteria, ma si potrebbero anche ottimizzare le vendite di merchandising durante le partite, creando un ambiente ideale per i tifosi e per il club. È essenziale che il Napoli e il Comune lavorino in sinergia per realizzare un progetto che possa far tornare il club ai vertici, tanto sul campo quanto in termini di gestione economica.

Progetti futuri e il sogno di ospitare gli Europei del 2032

Guardando al futuro, il Napoli non si limita a sognare la riapertura del terzo anello, ma presta attenzione anche al progetto di un nuovo stadio che soddisfi le esigenze moderne del calcio. Il Comune di Napoli e il club partenopeo sono attivamente coinvolti nella pianificazione di queste importanti modifiche, con l’obiettivo di candidarsi per ospitare alcune partite dell’Euro 2032. La realizzazione di una struttura quasi nuova di zecca non solo migliorerebbe la fruizione degli eventi sportivi, ma rappresenterebbe anche un’opportunità unica e imprescindibile per la città.

Investire in infrastrutture sportive moderne è fondamentale, dato che l’attuale Maradona, sebbene ricco di storia, non è più sufficiente per una città e una tifoseria così vibranti. La realizzazione di questo sogno, unita ai progetti di riqualificazione, potrebbe riposizionare Napoli come uno dei punti di riferimento non solo per il calcio italiano, ma anche per il panorama europeo. Desiderare il meglio per il club e la città significa lavorare insieme per un futuro che possa soddisfare le aspettative di tantissimi tifosi, in un’ottica di crescita e innovazione.

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Valerio Bottini