Napoli: uomo arrestato due volte in 24 ore per stalking e minacce alla moglie

Un caso di stalking a Napoli ha richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine con un arresto avvenuto in circostanze inquietanti. Un 47enne, residenti nel quartiere di Chiaia, ha subito ben due arresti nel giro di un giorno per aver minacciato nuovamente la ex moglie, violando i domiciliari imposti a causa delle sue azioni precedenti. La vicenda mette in luce la gravità del fenomeno della violenza domestica e la necessità di un intervento immediato da parte delle autorità.

Il primo arresto e le segnalazioni della vittima

Dettagli dell’episodio iniziale

La scia di violenza e minacce da parte dell’uomo è iniziata giovedì 12 settembre. In questo giorno, la vittima ha contattato i Carabinieri della Stazione di Quartieri Spagnoli per denunciare un episodio di stalking che aveva subito nel pomeriggio. La donna ha raccontato un incontro drammatico davanti alla scuola dei suoi figli, durante il quale l’ex marito si era presentato per minacciarla e aggredirla verbalmente. Le parole cariche di rabbia pronunciate dall’uomo non si erano limitate solo agli insulti, ma includevano anche minacce pesanti contro la sua incolumità.

Per provare quanto dichiarato, la donna aveva scattato una foto dell’uomo mentre si allontanava, utilizzando il cellulare. Questo atto di coraggio ha rappresentato un tentativo di documentare un comportamento che si protraeva da tempo. Infatti, non era la prima volta che il 47enne dava segni di aggressività; secondo la testimonianza della vittima, la persecuzione era iniziata in seguito alla separazione, con episodi ripetuti di pedinamento e intimidazione.

In seguito a queste denunce, i Carabinieri hanno rintracciato l’uomo, arrestandolo. Tuttavia, è stato posto ai domiciliari in attesa dei procedimenti giudiziari. Le forze dell’ordine hanno subito espresso preoccupazione per la situazione, vista la gravità delle accuse e il rischio di ulteriori violazioni da parte dell’uomo.

La violazione dei domiciliari e il secondo arresto

Escalation della violenza e intervento delle forze dell’ordine

Il 47enne, però, non ha rispettato le condizioni della sua libertà vigilata. Nella mattinata successiva al suo arresto, ha deciso di evadere dalla propria abitazione, approfittando della situazione per andare alla ricerca della moglie. La sua istanza di rinnegare le restrizioni imposte ha avuto esito tragico. L’uomo ha trovato la donna poco distante da casa, dove l’ha nuovamente minacciata di morte, aggravando ulteriormente la situazione.

La chiamata al numero d’emergenza 112 ha attivato immediatamente le forze dell’ordine, che si sono messe in movimento per rintracciare il fuggitivo. Una risposta tempestiva è stata fondamentale: i Carabinieri della Compagnia Centro, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a localizzarlo in una strada dei Quartieri Spagnoli. Le circostanze legate a questo secondo arresto sono apparse ancora più gravi rispetto al precedente, considerando le minacce formulate dall’uomo e il rischio sotto il quale continuava a porre la sua ex moglie.

In seguito all’intervento, il magistrato ha deciso di disporre il carcere per il 47enne, segnando così un punto di svolta nel tentativo di proteggere la vittima e di affrontare seriamente i reati di stalking. Questo episodi sollevano interrogativi sulla necessità di misure più efficaci per la protezione delle vittime di violenza domestica e sull’importanza di una coordinazione tra i vari enti coinvolti.

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Redazione