La sfida tra NAPOLI ed EMPOLI, valida per l’ottava giornata di campionato, si è conclusa con un’ottima prestazione degli azzurri, che sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali. Questo risultato ha ulteriormente consolidato la posizione del NAPOLI in classifica, rendendo la partita un momento chiave della stagione. Di seguito, le pagelle dettagliate dei giocatori del NAPOLI, con analisi e valutazioni sulle loro performance.
Il numero uno del NAPOLI, Caprile, ha mostrato buone doti in porta, rispondendo efficacemente agli attacchi di EMPOLI nel primo tempo, soprattutto contro i tentativi di Esposito e Pezzella. Tuttavia, la sua performance è risultata meno impegnativa nella ripresa, quando l’EMPOLI ha ostensibilmente ridotto il ritmo offensivo.
Di Lorenzo ha avuto una prestazione altalenante. Sebbene non sia riuscito a proteggere adeguatamente la sua fascia al 31′, consentendo a Esposito di imbastire un tiro pericoloso, ha mostrato una certa iniziativa offensiva con un cross poco efficace nel secondo tempo. Con l’EMPOLI che ha iniziato ad aprire gli spazi, il difensore è stato più proattivo, ma con risultati variabili.
Rrahmani ha svolto il suo compito di difensore in maniera dignitosa, nonostante qualche incertezza. Ha contenuto Colombo nelle azioni successive e ha controllato Esposito nel finale di primo tempo. La sua presenza in difesa ha contribuito a garantire una certa stabilità sul fronte arretrato.
Buongiorno ha messo in campo una buona performance, soprattutto all’inizio. Ha bloccato efficacemente Fazzini e si è mostrato come uno dei migliori tra le fila del NAPOLI, specialmente nei momenti di difficoltà. Ha creato situazioni di sicurezza per la squadra, rendendosi protagonista in diverse occasioni difensive.
La prestazione di Spinazzola è stata sottotono. Pur avendo iniziato il suo percorso professionale in questo stadio, ha fatto fatica a bilanciare le sue azioni difensive e offensive. Malgrado un buon intervento su Colombo alla mezz’ora, ha mostrato carenze nella manovra offensiva.
Il centrocampista Anguissa ha mostrato di essere parte integrante di una mediana ben bilanciata. Nonostante una reazione non tempestiva a certe situazioni, ha guadagnato esperienza nel corso del match. Ancora una volta, il suo ingresso nella fase finale della partita ha rappresentato un fattore determinante, approfittando degli spazi lasciati dagli avversari.
Gilmour ha fatto il suo esordio da titolare, un debutto che ha evidenziato i suoi limiti difensivi rispetto a Lobotka. Ha dovuto confrontarsi con Fazzini, spesso subendo pressioni, ma ha mostrato segni di crescita con il passare dei minuti. La sua capacità di resistere agli attacchi avversari è stata sicuramente un aspetto positivo.
McTominay ha avuto una prima parte di gara poco incisiva. Solo un passaggio limitato nel primo tempo, ma ha mostrato segni di miglioramento nel secondo, con un paio di tiri significativi che hanno coinvolto la difesa avversaria. Ha anche raggiunto un traguardo importante, quello dei 100 successi nei cinque maggiori campionati europei.
Politano ha continuato a mettere in atto il suo consueto lavoro difensivo, guadagnando anche un rigore per la sua squadra. Malgrado alcune criticità nel primo tempo contro Viti, ha dimostrato di poter essere pericoloso nel corso del match, contribuendo attivamente sia in fase difensiva che offensiva.
Lukaku ha faticato a trovare il suo spazio all’interno della partita, mostrando una difficoltà particolare a entrare nel gioco. Nonostante la sua presenza, il numero di tocchi e interventi è stato limitato. La sua inerzia offensiva ha richiesto un cambiamento, che si è avvertito con l’ingresso di Simeone.
Kvaratskhelia si è dimostrato decisivo segnando il gol che ha sbloccato la partita per il NAPOLI. Anche se il suo impatto nel primo tempo è stato contenuto, ha saputo risollevare le sorti della squadra con un’azione decisiva, guadagnando meriti per aver cambiato il volto dell’incontro.
Il tecnico Conte ha gestito la partita con attenzione, mostrando fiducia nelle sue scelte. Nonostante le difficoltà iniziali, la squadra ha risposto alle difficoltà con una buona prestazione nel secondo tempo, suggerendo segnali positivi per il prosieguo della stagione. Il rigore trasformato da Kvaratskhelia ha simboleggiato un cambiamento significativo nel match, permettendo al NAPOLI di prendere il controllo e dominare il secondo tempo.
L’analisi di questa partita segna un passo importante per il NAPOLI, dando indicazioni chiare sulle potenzialità della squadra e sui miglioramenti da perseguire.