Le previsioni meteo per il Natale 2023 dipingono un quadro contrastante per l’Italia. Da un lato, alcune regioni saranno baciati dal sole, mentre altre vedranno l’arrivo della neve, anche a basse quote. Il periodo tra le festività porterà diverse sorprese climatiche, con temperature in calo e possibili nevicate già a partire dai prossimi giorni. Il meteo natalizio promette di essere caratterizzato da un’irreversibile irruzione di correnti fredde, che darà vita a un’atmosfera tipicamente invernale.
A partire dal fine settimana di Natale, nello specifico tra domenica 22 e lunedì 23 dicembre, l’entrata delle correnti d’aria polari dall’Europa del Nord porterà un abbassamento delle temperature in gran parte del paese. Gli esperti meteo avvisano che l’abbassamento termico sarà accompagnato da un aumento delle precipitazioni, specialmente al Centro-Sud, abbinato a condizioni meteorologiche avverse. Le regioni della Sardegna e della Sicilia, in particolare, si preparano ad affrontare un’ondata di pioggia. Gli ombrelli saranno quindi protagonisti indiscussi delle festività.
Questa irruzione di aria gelida non solo segnerà l’inizio di un periodo freddo, ma darà il via anche a un fenomeno atmosferico singolare, noto come Adriatic Snow Effect . Questa speciale configurazione meteorologica avviene grazie all’interazione tra l’aria fredda in arrivo e la relativa “calore” dell’acqua del Mare Adriatico. L’effetto sarà evidente sulle coste adriatiche, che si preparano a bufere di neve improvvise e abbondanti.
L’Adriatic Snow Effect rappresenta una condizione meteorologica particolare: quando l’aria gelida scende dal Nord-Est, crea una bassa pressione sui mari adriatici e ionici. I venti, che scorrono su questa area, portano l’aria fredda a contatto con quella più calda presente sulla superficie marina. Questo incontro provoca la formazione di nubi cumuliformi, simili a quelle dei temporali estivi, che si muovono rapidamente verso le coste, rivelando il loro potere distruttivo. Questo fenomeno potrebbe portare nevicate fino a quote molto basse, se non addirittura in pianura, su regioni come Marche, Abruzzo e Molise.
Le previsioni meteo indicano che, a partire da lunedì 23 dicembre, vi sarà l’apertura di queste condizioni favorabili per l’ASE. Il rischio di nevicate fin sulla costa è concreto, e non si escludono accumuli significativi di neve, accompagnati da un clima piuttosto gelido. Allo stesso tempo, altre regioni, come la Basilicata, la Campania e la Calabria, potrebbero subire fenomeni di sfondamento delle precipitazioni, facendo salire l’allerta per condizioni meteorologiche avverse.
Proseguendo verso la settimana successiva al Natale, le previsioni mostrano un cambiamento nel clima, con l’alta pressione che sembra allontanarsi. Da giovedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, l’Italia dovrà fare i conti con un clima ancora freddo, con temperature in calo che si manterranno ben sotto le medie stagionali. Il rischio di ulteriori nevicate sarà alto, specialmente nelle regioni del Centro-Sud.
Anche al Nord, sebbene le condizioni sembrino più stabili e soleggiate, si prevede un clima pungente che richiederà di coprirsi bene. La combinazione di temperature basse e venti gelidi renderà l’atmosfera natalizia particolarmente invernale. Le previsioni meteo quindi non solo annunciano freddo, ma pongono anche un invito ad abbandonare le scorte di cioccolata calda e infiliarsi nella scatola delle coperte. Per chi ama l’inverno, questo potrebbe essere il Natale perfetto, con il paesaggio che si trasformerà in una cartolina innevata.