La Nazionale Under 21 italiana, già qualificata per il torneo finale dell’Europeo di categoria che si terrà in Slovacchia nel 2025, è pronta a testare la propria preparazione attraverso due amichevoli di alto livello. La prima, in programma domani alle 16.15, vedrà gli azzurrini affrontare la Francia ad Empoli, con una seconda sfida fissata per martedì a La Spezia contro l’Ucraina. Questi incontri rappresentano un’importante occasione per il tecnico Carmine Nunziata e il suo staff per valutare e rafforzare il gruppo in vista del torneo.
Le amichevoli in programma non sono solo un’opportunità per mettere alla prova le abilità dei giocatori, ma servono anche come test fondamentali per costruire una squadra competitiva in vista degli Europei. Carmine Nunziata ha sottolineato l’importanza di questi match, riconoscendo il valore degli avversari, in particolare della Francia, definita “una delle migliori squadre d’Europa”. La preparazione non si limita alla sola performance fisica; è cruciale anche per sviluppare la chimica di squadra e l’intesa tra i giocatori, aspetti fondamentali durante una competizione di alto livello.
Il tecnico ha espresso fiducia nei confronti del suo gruppo, mettendo in risalto i valori morali e tecnici degli azzurrini. La filosofia di gioco rimane quella del pressing alto e della costruzione del gioco, due elementi che Nunziata intende mantenere fermi in ogni partita. Le amichevoli serviranno quindi a testare non solo le abilità individuali, ma anche la capacità della squadra di rimanere compatta e di adattarsi alle diverse dinamiche di gioco in base all’avversario.
Rispetto alla lista iniziale dei convocati, che prevedeva la presenza di Simone Pafundi nel gruppo Under 20 per le gare contro Polonia e Romania, il giovane talento ha fatto il suo ingresso nel ritiro dell’Under 21. Questo passaggio dimostra la flessibilità del roster italiano e l’attenzione verso i giovani calciatori di talento. Nunziata ha confermato di aver seguito il percorso di Pafundi, un giocatore con grandi qualità tecniche, il quale, dopo aver navigato tra infortuni e recuperi, ha l’opportunità di dimostrare il proprio valore.
In vista della prima amichevole, il tecnico ha comunicato che non parteciperanno al match di Empoli i calciatori Zanotti e Baldanzi, che possono essere considerati risorse preziose per il futuro. Tuttavia, Nunziata ha specificato che le formazioni varieranno tra le due partite in programma, offrendo quindi a diversi giocatori la chance di mettersi in mostra.
Empoli, sede della prima amichevole, è noto per il suo eccellente settore giovanile, dal quale provengono numerosi talenti che hanno fatto il loro esordio in Serie A. Il tecnico della nazionale maggiore, Luciano Spalletti, mostra un interesse attivo verso il lavoro svolto con i giovani. Esiste una continua comunicazione tra i due allenatori, per garantire che i migliori talenti siano selezionati e opportunamente valorizzati durante il loro percorso di crescita.
Questa sinergia tra il club e la selezione nazionale è una chiave per il futuro del calcio italiano, in quanto mira a produrre giocatori non solo talentuosi, ma anche pronti per le sfide a livello internazionale. La visione comune, condivisa da Spalletti e Nunziata, rafforza il concetto di “famiglia” all’interno del Club Italia, dove obiettivi e strategie sono allineati per il bene del calcio italiano.