Il cammino della Nazionale Under 21 italiana verso l’Europeo del 2025 si intensifica. Con solo un mese a disposizione e tre partite cruciali, gli Azzurrini devono affrontare un periodo decisivo per assicurarsi un posto nella fase finale del torneo. Le sfide in arrivo, il 7 settembre contro San Marino e il 10 settembre contro la Norvegia, rappresentano un’opportunità fondamentale per dimostrare il loro valore e aspirare alla qualificazione.
La Nazionale Under 21, guidata dal ct Carmine Nunziata, si trova attualmente al primo posto nel Gruppo A della fase di qualificazione, sebbene con una partita in più rispetto alle squadre concorrenti. L’Italia ha bisogno di consolidare questo vantaggio nelle prossime uscite, a partire dalla partita contro San Marino. La squadra dovrà utilizzare al meglio ogni minuto di gioco, poiché solo le migliori otto squadre di ogni gruppo si qualificheranno per il torneo che si terrà in Slovacchia.
In questo contesto, Nunziata ha già espresso chiaramente le sue aspettative: “Dobbiamo adattarci e trovare soluzioni per poter andare in campo in queste due partite sapendo quello che dobbiamo fare.” Creare un’atmosfera di entusiasmo attorno alla squadra e far sentire i ragazzi supportati dal pubblico sarà cruciale per il successo.
L’allenatore ha sottolineato l’importanza di giocare in luoghi dove l’entusiasmo del pubblico può fare la differenza. La partita di giovedì si svolgerà allo stadio ‘Domenico Francioni’ di Latina, un impianto che si prevede sarà gremito di tifosi ansiosi di sostenere i giovani talenti. “Il nostro obiettivo è creare entusiasmo tra il pubblico,” ha dichiarato Nunziata, confermando l’importanza del calore dei tifosi e della coesione di squadra in questo momento cruciale.
Il ct Nunziata ha convocato una squadra che include giocatori di talento, molti dei quali hanno partecipato anche al Tournoi Maurice Revello, un’importante competizione internazionale. Il riconoscimento del lavoro svolto in quel torneo si traduce in fiducia nei giocatori selezionati. “I ragazzi vanno seguiti e chi merita è giusto che venga chiamato,” ha affermato l’allenatore, indicando la seria intenzione di dare spazio ai talenti emergenti, come il nuovo convocato Savona.
Nunziata ha anche lodato delle performance di altri giovani talenti, come Pisilli, che hanno dimostrato di avere le capacità per competere con i migliori. “Il torneo di Tolone è servito per vedere giocatori che non erano mai venuti e ora fanno parte del gruppo,” ha spiegato. Questo mix di giovani prospettive e giocatori già affermati crea una squadra solida e promettente.
Un aspetto cruciale per il successo delle Nazionali giovanili è il lavoro svolto dai club. Nunziata ha riconosciuto come i risultati positivi della Nazionale siano il frutto della preparazione e dei progressi dei singoli che militano nei club italiani. La recente transizione di Edoardo Bove dalla Roma alla Fiorentina è un esempio di come i giovani talenti vengano valorizzati nel calcio italiano. Nunziata ha rimarcato la capacità di Bove di affrontare sfide significative nella sua nuova squadra, sottolineando il suo valore come giocatore e come persona.
In attesa delle partite, la Nazionale Under 21 terrà una conferenza stampa mercoledì 4 settembre alle ore 16.30 presso la Sala De Pasquale del Comune di Latina, per presentare i dettagli della sfida contro San Marino. Questo incontro con i media è un’importante opportunità per gli Azzurrini di comunicare le loro ambizioni e prepararsi all’atteso match.
Successivamente, giocatori e staff della Nazionale saranno coinvolti in un evento di solidarietà, visitando il reparto pediatrico dell’Ospedale Santa Maria Goretti. Questo gesto, come sottolineato da Nunziata, illustra un importante aspetto del sport: “Portare la nostra presenza o anche solo un pallone firmato a dei ragazzi che hanno bisogno penso che valga come una vittoria.” L’attenzione verso la comunità e i giovani è una parte fondamentale delle missioni della Nazionale, dimostrando il suo impegno oltre il campo di gioco.
Le prossime sfide rappresentano un’occasione da non perdere, non solo per cercare una qualifica storica, ma anche per rafforzare il legame della Nazionale con i tifosi e con la comunità.