Un’importante operazione di soccorso si è conclusa con successo sulle montagne campane. A causa di una tempesta di neve che ha colpito la zona del Monte Cervati, sette escursionisti e una bambina sono stati salvati dopo essere rimasti bloccati in una baita, evidenziando non solo l’impatto del maltempo sulla regione, ma anche l’efficacia delle squadre di soccorso impegnate nell’intervento.
La tempesta che ha bloccato gli escursionisti
Il gruppo di escursionisti aveva scelto di passare un giorno immerso nella natura, programmando una gita alle baite di Vallivona, nel comune di Sanza. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata a causa di una violentissima tempesta di neve, che ha reso difficile anche il ritorno al paese. La bufera ha colto di sorpresa i partecipanti, costringendoli a chiedere aiuto, preoccupati per la loro incolumità in quelle condizioni estreme.
Dopo aver lanciato l’allerta, sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. Le condizioni meteo avverse hanno reso complicato l’intervento, ma grazie alla professionalità degli operatori è stato possibile coordinare le operazioni di soccorso in modo efficace. La situazione d’emergenza ha richiesto un’organizzazione serrata per garantire l’arrivo dei soccorritori sul luogo del salvataggio.
L’operazione di salvataggio
Le operazioni di recupero sono durate circa 12 ore e si sono concluse all’alba, intorno alle 7 di questa mattina. I soccorritori hanno impiegato un gatto delle nevi per raggiungere il gruppo intrappolato, che si trovava in una zona impervia. Questo mezzo ha fungere da apripista per le squadre di soccorso, consentendo di superare le difficoltà create dalla neve alta e dalle condizioni invernali avverse.
Il Comune di Sanza ha emesso un comunicato ufficiale descrivendo l’intera operazione come complessa, ma di successo. “Recuperati 8 escursionisti sul Cervati. Operazione di recupero di escursionisti rimasti bloccati a causa della neve” – è stato riportato nella nota. Questo riflette l’impegno e la determinazione delle unità di ricerca e soccorso, le quali, grazie anche alla collaborazione di volontari e professionisti del settore, hanno dimostrato un alto livello di preparazione e coordinazione.
Danni e disagi provocati dal maltempo in Campania
La tempesta di neve non ha colpito solo Sanza, ma ha avuto ripercussioni in varie zone della Campania. I Vigili del Fuoco sono stati chiamati a intervenire anche in altre località, come nella provincia di Caserta, dove sono stati segnalati diversi danni a causa della caduta di alberi, crolli di insegne e tetti scoperchiati. Gli interventi di emergenza sono stati incessanti, i soccorritori hanno affrontato sfide notevoli per garantire la sicurezza dei cittadini.
A Napoli, ad esempio, si è registrato il cedimento di un albero in zona Vomero, mentre le transenne di un cantiere sul lungomare sono state sollevate dal forte vento e dalla neve, creando potenziali pericoli per la circolazione. La situazione meteorologica ha provocato non solo disagi, ma ha anche messo in luce la necessità di una continua vigilanza e preparazione da parte dei servizi di emergenza.
L’intervento riuscito sul Monte Cervati e la gestione delle emergenze in tutta la regione dimostrano l’importanza della collaborazione tra enti e la prontezza degli operatori di soccorso nell’affrontare situazioni critiche.