Con un percorso che lo ha portato dall’UNICS Kazan all’Olimpia Milano, il playmaker macedone Nenad Dimitrijević si appresta a vivere una nuova avventura nel prestigioso torneo europeo. In un’intervista esclusiva, il giovane talento ha condiviso le sue esperienze, affermando che il supporto del coach Ettore Messina sarà fondamentale per il suo sviluppo. Scopriamo di più su questo promettente atleta e sulle sue ambizioni nel mondo del basket.
Gli esordi di Nenad Dimitrijević
Un’infanzia dedicata al basket
Nenad Dimitrijević, nato a Skopje nel 1997, ha vissuto un’infanzia immersa nel basket. Sin da piccolo, la palla a spicchi è stata parte integrante della sua vita. La passione per il gioco è stata alimentata dalla sua famiglia: “Anche mia madre, mia sorella e i miei zii hanno praticato questo sport”, ha raccontato. Il suo primo approccio serio al basket risale all’età di cinque anni, con la partecipazione a camp estivi in Serbia, dove ha ottenuto numerosi trofei individuali. Il trasferimento a Badalona all’età di 14 anni ha segnato l’inizio di una carriera promettente, frutto di scelte audaci e di un forte supporto familiare.
Crescita e sfide in Spagna
Il periodo trascorso in Spagna non è stato privo di difficoltà. Gli inizi non sono stati facili, ma Dimitrijević ha lavorato sodo per adattarsi e prosperare. Nel suo racconto, si evince quanto le sfide iniziali siano state determinanti per la sua crescita, rendendolo un giocatore più resiliente e determinato. “I primi due anni sono stati complessi, ma ho superato le difficoltà e alla fine ho capito che era l’esperienza migliore possibile”, ha aggiunto. Questa fase di apprendimento lo ha preparato per le sfide future nella sua carriera.
Il biennio a Kazan e i successi in VTB
Una nuova dimensione con l’UNICS Kazan
Dopo gli anni in Spagna, Dimitrijević ha trovato la sua dimensione all’UNICS Kazan, dove ha ricoperto il ruolo di playmaker titolare sotto la guida di coach Perasovic. “Essere leader della squadra è stata un’opportunità che ho cercato e che mi ha permesso di progredire”, ha affermato. Durante il suo soggiorno a Kazan, la squadra ha conseguito un successo storico, vincendo il titolo VTB per la prima volta nella sua storia. “Siamo riusciti a costruire ricordi indimenticabili e relazioni durevoli”, ha sottolineato, portando alla luce i legami che si sono creati nel corso delle sue esperienze.
La stagione vincente e l’MVP VTB
La vittoria in finale contro il Lokomotiv Kuban ha segnato un apice significativo per la sua carriera. Ogni gara si è rivelata una battaglia, con risultati sempre decisi da pochi punti. La consacrazione del talento di Dimitrijević si è concretizzata con il riconoscimento di MVP della stagione 2023/24, un traguardo che evidenzia il suo impegno e la sua continuità di rendimento sul campo. “Il trofeo rappresenta la mia costanza e il lavoro di squadra”, ha dichiarato, ripercorrendo il significato di questo riconoscimento.
Le prospettive e le ambizioni internazionali
Rappresentare la Macedonia del Nord
Un’altra dimensione che stimola Dimitrijević è quella di giocare per la nazionale macedone. “È un onore difendere il mio paese. Sento la responsabilità di essere un leader e questa è una posizione che desidero occupare”. L’ambizione di qualificarsi per gli europei del prossimo anno rappresenta un obiettivo cruciale, sia per lui personalmente che per il team. La determinazione di ottenere risultati con la propria nazionale è un valore fondamentale per Dimitrijević, che punta a lasciare il segno anche in campo internazionale.
L’influenza degli idoli e la crescita personale
La formazione di un giocatore passa anche attraverso figure di riferimento. Dimitrijević ha citato nomi di grandi playmaker come Vassilis Spanoulis e Milos Teodosic, i quali hanno influenzato il suo stile di gioco. “Studiare questi giocatori mi ha aiutato a migliorare le mie capacità”, ha detto. La sua ambizione principale rimane quella di diventare un leader sul campo, contribuendo al successo della squadra e cercando di eccellere in ogni partita.
Le aspettative con l’Olimpia Milano
Un sogno che si realizza in Eurolega
L’arrivo all’Olimpia Milano segna una nuova tappa per Dimitrijević, che esprime entusiasmo per l’imminente esordio in Eurolega. “Sentirne parlare fin da quando avevo sette anni è stato un grande incentivo per me”, ha affermato. Le prime settimane nel club hanno già suscitato in lui grandi aspettative. “Conosco il valore dei miei compagni e la professionalità dell’organizzazione”, ha sottolineato, esprimendo il desiderio di avere una stagione ricca di successi.
L’importanza del coach Messina
Infine, le parole del coach Ettore Messina hanno avuto un forte impatto su di lui: “Essere te stesso e mantenere un atteggiamento aggressivo porterà sicuramente a risultati positivi”. Questa filosofia rappresenta una guida preziosa per il giovane macedone, il quale è pronto a dimostrare il suo valore nel basket europeo.
Nenad Dimitrijević, dunque, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera con l’Olimpia Milano, determinato a mettere in mostra le sue abilità e contribuire al successo della squadra.