Nicola Pietrangeli, leggendario ex campione di tennis italiano, è stato dimesso oggi pomeriggio dopo un’operazione chirurgica avvenuta lo scorso 13 dicembre a causa di una frattura all’anca destra. L’intervento, compiuto dal professor Giulio Maccauro, specialista in ortopedia e direttore della Uoc di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico Gemelli di Roma, ha avuto successo. Ora Pietrangeli si appresta a intraprendere un periodo di riabilitazione che durerà circa un mese, durante il quale dovrà seguire un rigoroso programma di recupero.
L’intervento chirurgico e il percorso di recupero
L’intervento di Pietrangeli, avvenuto a seguito di una caduta accidentale, ha richiesto un’intervento chirurgico complesso, che ha avuto come obiettivo ristabilire la funzionalità dell’anca. I medici hanno espresso la loro soddisfazione riguardo all’esito dell’operazione, evidenziando come il campione stia mostrando segni di miglioramento e una pronta ripresa. Dopo la dimissione dall’ospedale, Pietrangeli ha manifestato una buona condizione fisica, dimostrando ottimismo e un atteggiamento positivo verso il lungo periodo di riabilitazione che lo attende.
A casa, l’ex campione dovrà seguire un rigoroso programma di riabilitazione, utile per rinforzare la muscolatura e migliorare la mobilità dell’anca. È fondamentale che Pietrangeli segua attentamente le indicazioni dei medici e del personale sanitario, per poter tornare a svolgere le attività che ama, come rincontrarsi al circolo Canottieri Roma per giocare a carte con gli amici. Sostenuto dall’affetto dei suoi cari e dal supporto professionale, Pietrangeli si prepara a riprendersi completamente e tornare alla vita di sempre.
Il maestro di tennis si racconta
Nonostante la situazione difficile, Pietrangeli ha mantenuto un atteggiamento allegro e scherzoso, come ha dimostrato durante il suo ricovero. Ha ricevuto numerose visite in ospedale, riscontrando un grande affetto da parte di amici e sostenitori. Tra le visite più apprezzate, quella di Licia Colò, che ha saputo regalargli un sorriso in un momento complicato. La presenza dei famigliari e il caloroso supporto del personale sanitario hanno reso più leggeri anche i giorni di degenza più difficili.
Il campione ha sempre dimostrato un forte spirito di resilienza, raccontando aneddoti e storie legate alla sua carriera, come quelle narrate nel suo recente docufilm. Le risate e i momenti di condivisione hanno allietato le sue giornate, contribuendo a mantenere alto il morale. “Fortunatamente non mi è mancato né il supporto né l’affetto dei miei cari”, ha aggiunto, sottolineando come l’amore delle persone vicine sia fondamentale nei momenti di difficoltà.
Il futuro di Nicola Pietrangeli: tifo per il tennis azzurro
Guardando al futuro, Pietrangeli si sente pronto a tornare a seguire, seppur da casa, i tornei di tennis, con particolare attenzione agli Australian Open. Il celebre ex tennista ha espresso il suo fervente desiderio di fare il tifo per gli atleti italiani, tra cui i giovani talenti come Jannik Sinner. La sua passione per il tennis non si è attenuata, e la sua figura continua a essere una fonte d’ispirazione per gli appassionati di questo sport in Italia.
Con la ripresa delle attività sociali, Pietrangeli ha anche organizzato un incontro di gioco di carte con amici a casa, dando un segnale forte della sua voglia di tornare a vivere pienamente. La dimissione dal Policlinico Gemelli segna un’importante tappa nel suo percorso. Gli occhi sono puntati su di lui, un simbolo di determinazione e positività che non manca mai di stupire e coinvolgere chi lo circonda.