Nicolò Frustalupi rivive la sua esperienza al Napoli: ricordi e considerazioni sul presente

La scena calcistica del Napoli continua a far parlare di sé, con un passato glorioso e un presente pieno di aspettative. Nicolò Frustalupi, ex allenatore e vice di Walter Mazzarri, ha recentemente condiviso le sue riflessioni su questa esperienza e sull’attuale squadra partenopea durante un’intervista a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. Nel corso delle sue dichiarazioni, Frustalupi ha evidenziato non solo i momenti storici vissuti con Mazzarri, ma ha anche fornito una panoramica sul roster attuale e sulle recenti dinamiche di mercato.

I ricordi indelebili del passato

Nicolò Frustalupi ha descritto il periodo trascorso a Napoli come un’esperienza straordinaria, sottolineando con emozione il lavoro svolto insieme a Mazzarri. “Napoli è stata, a più riprese, un’esperienza bellissima”, ha dichiarato Frustalupi. Questo periodo è stato segnato dall’importante traguardo della qualificazione in Champions League, un evento che ha riportato in auge il nome della città dopo anni complicati. Un altro momento di grande orgoglio per Frustalupi è stato il trionfo in finale di Coppa Italia contro la Juventus di Conte, una vittoria che ha cementato il legame tra la squadra e i tifosi.

Il ricordo di giocatori del calibro di Lavezzi, Hamsik e Cavani è ancora forte nella memoria dell’ex vice allenatore. Frustalupi ha messo in risalto la qualità e la coesione del gruppo, evidenziando come la sinergia tra i membri della squadra fosse fondamentale per il raggiungimento dei successi. Il trionfo in Coppa Italia, celebrato all’arrivo in stazione con l’applauso dei tifosi, è un episodio che Frustalupi ricorda con affetto, ribadendo l’importanza del supporto dei fan.

L’ascesa di Cavani e l’importanza di un tecnico

Uno dei temi centrali dell’intervista è stata l’evoluzione di Edinson Cavani, oggi uno dei centravanti più rispettati d’Europa. Frustalupi ha messo in evidenza come Mazzarri sia stato fondamentale per l’esplosione del giocatore uruguaiano, che all’epoca vestiva la maglia del Palermo. “Cavani non era un bomber a Palermo e spesso giocava defilato. Mazzarri decise di metterlo come punta centrale, e da lì partì la sua carriera”, ha spiegato Frustalupi, illustrando la visione strategica dell’allenatore.

La brevità dell’ultimo anno trascorso a Napoli, scandita da eventi come la Supercoppa e la Coppa d’Africa, ha reso complicate le dinamiche del gruppo. Frustalupi ha confermato che la stagione recente è stata difficoltosa non solo per l’inevitabile periodo di adattamento, ma anche per le cessioni di alcuni giocatori chiave come Kim, Lozano e Ndombelè. Queste scelte non hanno contribuito a creare un clima di stabilità, come evidenziato dal presidente della società.

Valutazioni sul mercato attuale e sulle nuove leve

Nell’analisi della squadra attuale, Frustalupi ha espresso un parere favorevole su Kvaratskhelia, riconoscendone le qualità e l’impatto avuto nello scorso campionato. “È fortissimo e ha dimostrato di essere decisivo”, ha detto, elogiando il modo in cui il mister ha puntato su di lui. Riguardo al mercato e ai giovani calciatori, il discorso si è spostato su Elmas e Zielinski, la cui situazione ha alimentato discussioni interne. Mica poco, Mazzarri desiderava la permanenza di Elmas, ma le questioni personali del giocatore lo hanno portato a optare per un trasferimento.

Concludendo la sua analisi sul mercato, Frustalupi ha accennato alla positiva gestione attuale, con innesti come Buongiorno. La crescita del Napoli è evidente, tanto da rivelarsi sorprendente per alcuni, con il club in cima alla classifica sotto la direzione di Antonio Conte. “Conte sta facendo grandissime cose”, ha affermato Frustalupi, dimostrando una certa ammirazione per la capacità dell’allenatore di gestire la rosa e ottenere risultati.

Prospettive e futuro della squadra

Frustalupi ha affrontato anche il tema del turnover, fondamentale in una stagione intensa e densa di impegni. Sebbene non fosse certo degli schemi di Conte per la partita imminente, ha ipotizzato che il tecnico potrebbe optare per diverse sostituzioni e gestire così le forze della squadra. “Per gran parte della gara, i giocatori avranno la gamba giusta, mentre le sostituzioni potrebbero fare la differenza nel finale”, ha sottolineato.

Infine, ha accennato a situazioni di mercato, come l’interesse per Lukic e l’arrivo di Dendoncker, ma ha preferito non approfondire, lasciando intendere che certe dinamiche interne meritano di restare sotto silenzio. In questo contesto, Frustalupi ha saputo trasmettere l’energia e le speranze di un gruppo tormentato da scelte difficili ma determinato a tornare a brillare sul palcoscenico calcistico.

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Valerio Bottini