Nigeria si prepara per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2025: convocati e strategie dell’allenatore Labbadia

La Nigeria si sta preparando per le due imminenti sfide di qualificazione alla Coppa d’Africa 2025, in programma per il settembre 2023, con una rosa ricca di talenti provenienti dalla SERIE A. Sotto la guida del nuovo ct tedesco Bruno Labbadia, i Super Aquile, storica squadra di calcio nigeriana, si apprestano a scendere in campo con una selezione di giocatori promettenti e di esperti veterani.

La selezione dei convocati

Pepito che risponde ai nomi di Osimhen e Lookman

Tra i nomi di spicco convocati per le due partite ci sono Victor Osimhen, attaccante del Napoli, e Ademola Lookman, protagonista di una brillante stagione con l’Atalanta. Osimhen è considerato uno dei migliori attaccanti in circolazione, grazie alla sua velocità e abilità nel finalizzare. Lookman, d’altra parte, ha dimostrato di essere un giocatore versatile in grado di svolgere anche funzioni cruciali in fase difensiva. La loro presenza in campo potrebbe essere decisiva per le aspirazioni della Nigeria in queste qualificazioni.

I volti nuovi e i ritorni attesi

Oltre ai giocatori già noti, il selezionatore Labbadia ha chiamato anche alcuni nuovi nomi. Tra questi, il portiere dell’Udinese Maduka Okoye, che ha altrettanto meritato una chiamata nella nazionale, e il centrocampista della Lazio Fisayo Dele-Bashiru. In aggiunta, l’attaccante del Milan Samuel Chukwueze è stato incluso in lista, attirando l’attenzione per le sue prestazioni in SERIE A. Questi convocationi non rappresentano solo un’opportunità per i giocatori di dimostrare il proprio valore, ma anche un segnale chiaro da parte dell’allenatore riguardo la volontà di ringiovanire la squadra e darle una nuova linfa vitale.

Il cammino verso la Coppa d’Africa

Partite cruciali: Benin e Ruanda

La Nigeria comincerà la propria avventura nelle qualificazioni contro il Benin, a Uyo, il 7 settembre. Si tratta di un incontro di enorme importanza, considerando che il Benin è uno dei rivali regionali più impegnativi. Successivamente, la squadra si dirigerà in Ruanda per affrontare la seconda partita del girone. Ogni partita rappresenta non solo l’opportunità di accumulare punti nel cammino verso la Coppa d’Africa, ma anche la chance di costruire ripetutamente una squadra coesa e competitiva.

I ritorni di giocatori chiave

In questo gruppo di convocati, spiccano alcuni nomi noti che erano assenti durante le qualificazioni per il mondiale 2026. Tra questi, William Ekong, difensore esperto nel campionato inglese, la coppia del Nottingham Forest formata da Ola Aina e Taiwo Awoniyi, l’ala del Nantes Moses Simon, e il difensore Bruno Onyemaechi del Boavista. Il rientro di questi atleti è cruciale, poiché portano con sé non solo esperienza ma anche la capacità di affrontare avversari di alto livello in situazioni di alta pressione. Questi elementi di esperienza, uniti ai giovani talenti, potrebbero costituire la chiave per il successo della Nigeria nelle prossime partite.

L’approccio strategico del ct Labbadia

Rinnovamento e adattamento

Bruno Labbadia, il nuovo allenatore della Nigeria, ha il compito di rinnovare l’approccio tattico della squadra. Con una rosa così varia, sarà fondamentale trovare un equilibrio tra esperienza e gioventù, costruendo una filosofia di gioco che possa adattarsi a diversi stili di avversari. L’ingresso di giocatori provenienti da differenti campionati europei conferisce un vantaggio competitivo, e sarà interessante vedere come il ct utilizzerà le caratteristiche uniche di ciascun calciatore per ottimizzare le prestazioni della squadra.

Obiettivi e motivazioni

L’obiettivo primario resta l’accesso alla Coppa d’Africa 2025, ma oltre a questo, il ct mira anche a costruire una squadra solida per le future competizioni internazionali. Labbadia dovrà dunque motivare i giocatori, colmare eventuali lacune e creare un’atmosfera di squadra in cui ciascun atleta possa esprimere il proprio potenziale al massimo. La sfida non riguarda solo il risultato, ma anche il modo in cui la Nigeria si presenta come una delle forze dominanti nel calcio africano.

La combinazione di talenti selezionati, strategie ben pianificate e un approccio rinnovato da parte dell’allenatore Labbadia promette di rendere le prossime partite di qualificazione una rampa di lancio per il ritorno della Nigeria ai massimi livelli della competizione calcistica africana.

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Redazione