L’assegnazione del primo lotto di lavori per la riqualificazione del Nodo Intermodale di Piazza Garibaldi ottiene un importante via libera. Il Consiglio di Stato ha confermato l’aggiudicazione del bando indetto da EAV, consentendo l’inizio delle procedure per la firma del contratto. L’intervento, del valore di 86,4 milioni di euro, rappresenta la prima fase di un progetto più ampio volto a trasformare e riorganizzare un’area cruciale per il trasporto pubblico e il collegamento pedonale a Napoli.
Dettagli del progetto per il Nodo Garibaldi
Il progetto, discusso e approvato, si articola sulla base della procedura di dialogo competitivo, come previsto dal D.Lgs. n. 50/2016. L’iniziativa mira a rivitalizzare l’area di Piazza Garibaldi e a rendere più funzionale il nodo intermodale che collega diverse vie di accesso alla città. Le opere incluse nel primo lotto comprendono la copertura della trincea ferroviaria situata tra Porta Nolana e Piazza Garibaldi, una misura necessaria per migliorare la vivibilità dello spazio urbano circostante.
Un altro aspetto significativo riguarda l’ampliamento della torre uffici EAV annessa alla stazione di Porta Nolana, il che comporterà la realizzazione di un nuovo ingresso per i visitatori, migliorando così l’accessibilità e l’efficienza del servizio agli utenti. L’intervento non solo migliorerà la funzionalità degli spazi esistenti, ma contribuirà a un generale miglioramento dell’immagine di quest’area strategica di Napoli.
Conferma del Consiglio di Stato e futuro dei lavori
Il 5 novembre 2024, il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza che ha confermato il giudizio di primo grado riguardante l’aggiudicazione del bando. Rigettando l’appello della ricorrente, il Consiglio ha validato ufficialmente il lavoro di EAV, creando le premesse per la continuazione dell’iter burocratico necessario all’avvio delle opere. Questa decisione rappresenta una svolta importante poiché consente l’avanzamento del progetto, tanto atteso dalla cittadinanza e dalle autorità locali.
Con l’approvazione definitiva, EAV potrà ora procedere alla firma del contratto con la RTI Consorzio Integra, Iterga Costruzioni e Brancaccio Costruzioni, i cui progetti e piani esecutivi erano stati valutati e ritenuti idonei alla realizzazione dei lavori. Questo accordo segnerà l’inizio di un percorso che non solo promette di cambi la fisionomia del Nodo di Piazza Garibaldi, ma anche di incidere positivamente sull’economia e sul tessuto sociale di Napoli.
Implicazioni per lo sviluppo urbano di Napoli
La riqualificazione del Nodo Garibaldi rappresenta un primo passo verso un ampio programma di sviluppo urbano che mira a ottimizzare l’intermodalità nel settore dei trasporti a Napoli. L’iniziativa del presidente De Luca sottolinea l’importanza di implementare una serie di opere infrastrutturali che possano rispondere alle esigenze di movimentazione e accesso nella Capitale del Sud.
Non solo l’efficienza dei trasporti pubblici sarà al centro dell’intervento, ma anche la vivibilità e la fruibilità degli spazi pubblici. Con tunnel pedonali e aree di attesa più accoglienti, si prevede una rivitalizzazione dell’intero distretto, rendendolo più attrattivo per cittadini e turisti. Il progetto, quindi, non si limita alla mera esecuzione di opere fisiche, ma crea un tessuto connettivo tra vari aspetti della vita urbana, ponendo l’accento sulla sostenibilità e sul benessere collettivo.