Si è tenuta oggi a Roma la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. La nomina del Consiglio è stata deliberata durante l’Assemblea dei Soci tenutasi il 22 novembre scorso. Questa ristrutturazione governance rappresenta un passo importante per l’ente, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’istituto nel supportare sport e cultura in Italia.
Il nuovo consiglio di amministrazione: compiti e responsabilità
Sotto la presidenza di Beniamino Quintieri, il Consiglio di Amministrazione ha avviato un progetto mirato a definire le linee strategiche dell’Istituto. La figura di Antonella Baldino, recentemente nominata Amministratore Delegato, ricopre anche il ruolo di Direttore Generale, un’accoppiata che le consente di avere una visione globale delle attività operative e strategiche dell’ente. A Baldino sono stati conferiti poteri illimitati, che le permetteranno di gestire in modo autonomo e efficace le dinamiche aziendali. Queste attribuzioni di potere sono indicative di un grande grado di fiducia da parte del Consiglio nei confronti della Baldino, che avrà ora il compito di implementare strategie innovative per rafforzare e modernizzare i servizi offerti dall’Istituto.
Il Consiglio ha conferito anche al presidente Quintieri un ruolo significativo come supervisore delle attività di audit. Sarà sua responsabilità monitorare le operazioni interne e garantire la trasparenza e la conformità alle normative vigenti. Inoltre, Quintieri è stato incaricato di gestire, in sinergia con l’Amministratore Delegato, i rapporti con le istituzioni, un aspetto cruciale per allineare le strategie dell’Istituto con le aspettative e le esigenze del settore pubblico. Le attività di comunicazione e le politiche internazionali sono altresì nel mirino del nuovo consiglio, con l’intento di rendere l’Istituto un interlocutore privilegiato nel dialogo con enti esteri e partner globali.
La visione strategica per il triennio futuro
Nel corso di quest’anno e nei prossimi tre, il Consiglio e l’Amministratore Delegato si concentreranno su un obiettivo chiaro: trasformare l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. in una Banca per lo Sviluppo attraverso la promozione tanto delle discipline sportive quanto della cultura. Questa trasformazione è fondamentale per consolidare la posizione dell’Istituto come punto di riferimento nelle politiche di investimento per il sistema sportivo e culturale italiano.
Il piano include l’implementazione di finanziamenti e incentivi destinati a progetti che possano privilegiare lo sviluppo delle infrastrutture sportive e culturali nel Paese. Con l’aumento della domanda di investimenti in questi settori, l’Istituto mira a diventare un attore chiave nell’orientare le risorse verso iniziative di valore che possano contribuire non solo all’innalzamento della qualità delle strutture esistenti, ma anche alla creazione di nuovi progetti che stimolino la partecipazione pubblica e la crescita sociale.
In questo contesto, una particolare attenzione verrà dedicata alla creazione di collaborazioni con enti locali e altre organizzazioni, per massimizzare l’impatto positivo delle politiche attuate. La strada da percorrere è ambiziosa, ma con la nuova squadra al comando, l’Istituto aspira ad affermarsi come leader nel sostegno all’economia sportiva e culturale italiana.