Parliamo dell’importanza di questo semplice ma essenziale gesto da fare durante le vacanze sulla neve per proteggere la tua salute!
L’inverno è nel suo pieno splendore e molti di noi stanno per partire per l’attesissima settimana bianca. Le montagne innevate sono una meraviglia per gli occhi e la mente, ma mentre ci si lancia a capofitto tra sci, snowboard e altre attività sulla neve, c’è una cosa che spesso sfugge: l’importanza di rimanere idratati. Sì, proprio così, anche quando il freddo ci congela il naso, bere è fondamentale.
Quando pensiamo alla neve e al freddo pungente, idratarsi non è certo il primo pensiero. Al contrario, ci viene spontaneo associare l’idratazione al caldo torrido estivo. Ma la verità è che, anche con temperature sotto zero, il nostro corpo perde liquidi, spesso senza che ce ne accorgiamo. L’aria fredda, combinata con l’attività fisica intensa, asciuga le nostre riserve d’acqua più di quanto immaginiamo.
Ogni volta che inspiriamo quell’aria gelida e poi la espiriamo, stiamo perdendo umidità. Inoltre, con il freddo, il corpo inganna un po’ la mente: ci fa sentire meno sete rispetto a quanto ne avremmo bisogno. È una sorta di piccolo trucchetto fisiologico che, se non siamo attenti, può giocarci brutti scherzi. Ma niente panico! Con qualche accorgimento si può evitare di finire disidratati e spossati.
Quando la temperatura scende, il nostro corpo cerca di mantenere il calore concentrandosi sulle aree più importanti. Questo fenomeno si chiama vasocostrizione periferica. È utile per non congelarci, ma ha un effetto collaterale: ci fa venire meno voglia di bere. In più, sciando o sfrecciando con lo snowboard, si suda più di quanto pensiamo, e quella sudorazione, se non compensata, porta rapidamente a una perdita di liquidi.
Cosa bere durante una giornata sulla neve
Per vivere al massimo una giornata sulla neve senza rischi, è fondamentale non limitarsi solo all’acqua. Anche le bevande che reintegrano i sali minerali e gli zuccheri persi durante l’attività fisica sono un toccasana. Bere qualcosa di troppo freddo può essere controproducente: meglio scegliere bevande a temperatura ambiente o, meglio ancora, tiepide. Un buon tè caldo, una tisana o una bevanda con elettroliti possono davvero fare la differenza.
Le bevande sportive, se consumate con moderazione, aiutano a ripristinare il giusto equilibrio di sali e liquidi. E se state pensando di brindare con una grappa in baita, meglio ripensarci: gli alcolici non solo disidratano, ma interferiscono anche con la nostra capacità di regolare il calore corporeo.
Come calcolare il fabbisogno idrico giornaliero
Per tenere sotto controllo l’idratazione durante la settimana bianca, è utile avere un’idea chiara di quanto bere. In condizioni normali, 2 litri al giorno sono sufficienti, ma quando si fa attività fisica, meglio puntare ai 3 litri o più. La strategia migliore è bere a piccoli sorsi ogni mezz’ora o 45 minuti, evitando di arrivare al punto in cui si avverte sete, perché a quel punto è già tardi.
Un trucchetto semplice per capire se stiamo bevendo abbastanza è dare un’occhiata al colore delle urine: se sono chiare, tutto ok; se sono scure, è segnale di allarme. Portare con sé una bottiglia termica può aiutare a mantenere l’acqua alla giusta temperatura, così bere diventa un’abitudine facile e piacevole.