Notaro sostiene: “Osimhen avrebbe dovuto scegliere un campionato più competitivo”

L’analisi delle scelte dei calciatori negli ultimi anni ha sollevato interrogativi sulla direzione della loro carriera. In un’intervista recente, l’ex allenatore Notaro ha messo in evidenza l’evoluzione di alcuni giocatori e ha affrontato il caso di VICTOR OSIMHEN, indicando come le sue decisioni abbiano potuto influenzare negativamente il suo sviluppo come atleta professionista.

Il percorso di Tchatchoua e la sua evoluzione

Dall’inizio alla maturità

TCHATCHOUA rappresenta un esempio di crescita e adattamento nel mondo del calcio. L’ex allenatore ha ricordato il periodo in cui TCHATCHOUA è approdato al club dello CHARLEROI. Arrivato dallo STANDARD, all’inizio ha mostrato segni di difficoltà nel trovare il suo posto tra i coetanei. Con il passare del tempo, però, il giocatore ha saputo imporsi, rivelando il suo talento e determinazione.

Durante le giovanili, ha potuto osservare come le sfide iniziali non abbiano fermato le ambizioni del giovane. Con il suo stile di gioco, caratterizzato da un attacco incisivo alla profondità, è riuscito a tramutare le iniziali incertezze in performance di grande livello. Quando è passato alla prima squadra, dopo la partenza del suo ex allenatore, TCHATCHOUA ha continuato a confermare le aspettative, mostrando miglioramenti costanti e una crescita notevole.

Stili di gioco e moduli tattici

Il suo talento si esprime al meglio in specifici schemi di gioco. I moduli più adatti per TCHATCHOUA comprendono il 4-3-3, dove può agire come esterno basso, e le varianti del 3-4-3 o del 3-5-2, che offrono ampi spazi e corridoi di corsa. Queste configurazioni permettono ai giocatori di sfruttare la velocità e la capacità di penetrazione nelle difese avversarie. Tuttavia, si è evidenziato anche un limite: in situazioni di strette marcature da parte delle difese avversarie, il suo impatto diminuisce, rendendo necessaria un’analisi approfondita sulle strategie da adottare nelle partite contro squadre che difendono in modo compatto.

La scelta di Osimhen: un’opportunità persa?

Una carriera in evoluzione

Discutendo di VICTOR OSIMHEN, Notaro solleva la questione critica riguardante le sue scelte destinate a segnare la sua carriera. Secondo l’ex allenatore, il calciatore nigeriano avrebbe dovuto considerare seriamente un trasferimento in PREMIER LEAGUE oppure un ritorno in FRANCIA, per giocare con il PSG. Queste opzioni, a sua avviso, avrebbero potuto offrirgli una piattaforma più competitiva e stimolante.

Le influenze economiche e il futuro

Nonostante la precisazione sulle scelte sportive, Notaro rimarca anche l’impatto dei fattori economici. I contratti allettanti possono, talvolta, influenzare le decisioni degli atleti, ma la questione principale rimane se quel denaro possa realmente sostituire il valore di una crescita professionale in un contesto calcistico più esigente. La crescita degli atleti è spesso correlata alla competitività del campionato in cui si trovano a giocare.

Per Osimhen, rimanere in un campionato meno competitivo potrebbe limitare le sue capacità di sviluppo, rendendosi necessaria un’analisi sul tipo di competizioni in cui è utile cimentarsi per una carriera di successo. Le opinioni espresse dall’ex allenatore rimarcano la complessità delle decisioni che circondano la vita di un calciatore e il loro eccezionale impatto sul percorso futuro non solo di Osimhen, ma di tanti altri atleti nel mondo del calcio.

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Redazione