L’atleta esprime il proprio entusiasmo per il recente successo del team, evidenziando come l’impegno collettivo in allenamento stia dando i suoi frutti. Con 27 anni, si definisce una delle veterane della squadra, portando avanti un messaggio di unione e sostegno reciproco. Le sue esperienze in club significativi hanno contribuito a formarla sia come sportiva che come persona, un aspetto che intende ora mettere a disposizione delle sue compagne.
Un momento di soddisfazione personale e collettiva
La vittoria come risultato di un lavoro di squadra
Il recente trionfo della formazione ha suscitato un senso di soddisfazione non solo personale ma anche per il gruppo. La giocatrice sottolinea come ogni membro del team stia lavorando con costanza e dedizione, elementi che hanno portato a questo risultato. In allenamento, le atlete si mostrano unite, condividendo strategie e approcci per affrontare al meglio le sfide del campionato. Il legame instaurato durante le sessioni si riflette direttamente sulle prestazioni in partita.
L’importanza di lavorare insieme non si limita al campo di gioco, ma si estende anche alle dinamiche interpersonali. Ogni atleta ha un ruolo e un compito specifico, e il supporto reciproco diventa cruciale. “La compattezza di gruppo è fondamentale”, afferma Novellino, che enfatizza come l’intesa tra le giocatrici possa influenzare in modo decisivo il loro rendimento e il morale del team.
La crescita attraverso le esperienze vissute
Ogni passo fatto nella carriera sportiva è un tassello importante nel percorso di formazione dell’atleta. Novellino racconta come la sua esperienza a BARI, iniziata all’età di 17 anni, sia stata particolarmente significativa per la sua evoluzione. Atterrata in un contesto ancora privo di professionalità riconosciuta, ha vissuto in prima persona le sfide legate alla mancanza di strutture adeguate e garanzie per le giocatrici.
Il passaggio al PROFESSIONALISMO ha segnato una svolta. Questo cambiamento ha permesso alle atlete di avere maggiori tutele, nonché opportunità che prima sembravano inarrivabili. “Questo è stato un passo fondamentale per la crescita del movimento calcistico femminile”, commenta Novellino, testimoniando la necessità di un cambio di paradigma per permettere un’adeguata valorizzazione delle giocatrici.
La mia esperienza come risorsa per le compagne
Un punto di riferimento per le giovani atlete
Essere considerate veterane in un ambiente sportivo non è solo una questione di età ma rappresenta un patrimonio di esperienze e conoscenze accumulate nel tempo. Novellino fa riferimento ai suoi trascorsi in club come la SAMPDORIA e POMIGLIANO, che hanno affinato le sue capacità e la sua visione del gioco.
In squadra, cerca di condividere con le più giovani le conoscenze apprese, adattando il proprio approccio per adattarsi al meglio alle loro esigenze e personalità. La comunicazione gioca un ruolo chiave nel suo metodo, dove le parole giuste possono fare la differenza nel motivare e ispirare le compagne.
La responsabilità di essere un esempio positivo
Essere un’anziana del gruppo implica anche una certa responsabilità. Novellino è consapevole di come il suo comportamento possa influenzare direttamente le nuove arrivate. La sua esperienza le insegna a mantenere un atteggiamento positivo, mostrando che il duro lavoro e la dedizione sono premiati.
Riflettendo sull’importanza delle sue esperienze passate, conclude con l’intento di continuare a migliorarsi e, conseguentemente, di elevare anche le prestazioni della squadra. Ogni partita sia un’opportunità per applicare ciò che ha imparato, trasformando le sfide in un terreno fertilissimo per la crescita collettiva.