La presentazione della collezione “Melting Pot” di Flaminia e Federica Barosini ha avuto luogo negli storici Horti Sallustiani di Roma. Questa collezione segna un importante traguardo per le due designer romane, rinomate per la loro abilità artigianale e l’uso della tecnica della cera persa, una tradizione antica nella creazione di gioielli. “Melting Pot” celebra la fusione di culture, identità e materiali, offrendo un’esperienza visiva e sensoriale attraverso l’arte della gioielleria.
Un viaggio attraverso culture e identitÃ
La nuova collezione “Melting Pot” rappresenta un viaggio simbolico tra terre lontane e metropoli pulsanti. Ogni pezzo di gioielleria è un tributo all’arte dell’incontro, dove diversi stili e materiali si intrecciano in un’armonia inaspettata. Flaminia e Federica Barosini si ispirano alla ricchezza delle interazioni culturali e alle storie che si nascondono dietro ogni forma e colore. Le designer mettono in risalto il significato del dialogo tra personalità diverse, utilizzando i loro gioielli come veri e propri ambasciatori di storie personali e collettive.
Quest’approccio alla creazione dei gioielli va oltre l’estetica: è una riflessione sulla complessità dell’identità moderna, nella quale la diversità non è solo accettata, ma celebrata. In “Melting Pot”, ogni accessorio funge da testimone di questo processo di integrazione e scoperta, offrendo un percorso visivo che invita all’esplorazione delle proprie radici e influenze.
La fusione di materiali innovativi
Per la prima volta, la collezione “Melting Pot” introduce il carbonio, abbinato a materiali tradizionali come bronzo e argento, per dare vita a pezzi unici. Questa scelta innovativa non solo arricchisce il design dei gioielli, ma riflette anche l’energia e la vitalità delle città multiculturali. I pezzi realizzati con carbonio pulsano di modernità e si contrappongono visivamente ai metalli nobili, creando un equilibrio tra oscurità e luminosità .
Le designer sottolineano anche la bellezza del contrasto tra finiture opache e brillanti, ispirandosi al chiaroscuro del paesaggio urbano. Le linee dei gioielli sembrano scomporsi e ricomporsi, creando una dinamicità che ricorda il flusso della vita metropolitana. Ogni accessorio non è solo un elemento di stile, ma rappresenta anche un incontro tra elementi disparati che, uniti, danno origine a nuove forme e significati.
L’arte della fusione a cera persa
La tecnica della fusione a cera persa, utilizzata da Flaminia e Federica Barosini, ha radici antiche e rappresenta uno dei metodi più prestigiosi per la creazione di oggetti in metallo. Questo processo consente di ottenere forme molto complesse e dettagliate, partendo dalla realizzazione di un modello in cera che, una volta fuso, lascia spazio all’uso di materiali come oro, argento, ottone o bronzo. La fusione a cera persa risale a circa 6000 anni fa e continua a essere utilizzata non solo in gioielleria, ma anche in settori come l’odontoiatria e l’arte.
Nell’industria, questa tecnica è particolarmente apprezzata per la produzione di parti metalliche di precisione, garantendo elevati standard di qualità e finitura. Per Flaminia e Federica, la scelta di questa antica tradizione artigianale conferisce ai loro gioielli non solo un valore estetico, ma anche una profondità culturale. Ogni pezzo svela una storia di passione e maestria, riflettendo l’impegno delle designer nel preservare e innovare le tecniche artistiche attraverso opere d’arte indossabili.
La collezione “Melting Pot” si distingue quindi come un traguardo significativo nell’ambito della gioielleria moderna, rispondendo a una domanda contemporanea di bellezza e autenticità , in una sintesi perfetta di tradizione e innovazione.