Ritorna il bonus sociale per le bollette, ma cambiano i requisiti per averlo. A chi spetta e come si richiede? Tutti i dettagli
Come ben chiaro ai nostri lettori, i bonus sociali INPS hanno il ruolo fondamentale di sovvenzione economica per le famiglie in difficoltà o a basso reddito residenti in Italia.
Di accordo con quanto stabilito dall’Istituto di Previdenza Sociale, sono inclusi contributi per disabilità, assegni per il nucleo familiare, bonus bebé e bonus bollette. L’accesso può essere ottenuto tramite specifici requisiti, spesso legati all’ISEE, e tramite domanda sul portale INPS.
Nel 2025 è stato confermato nuovamente il bonus sociale per le bollette, che si applica alle utenze di elettricità, gas e acqua, ed è calcolato in base a specifici requisiti, per l’appunto, legati all’ ISEE, i quali variano a seconda della composizione familiare e dei consumi essenziali.
L’INPS ha confermato inoltre tutti i parametri pertinenti allo status economico, alla durata e alla variabilità del bonus. Ecco quindi tutto quello che serve sapere.
Come viene applicato il bonus
Per accedere al bonus, le famiglie devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. I nuovi limiti ISEE per il 2025 sono fissati a 9. 530 euro per i nuclei con meno di quattro figli a carico e a 20. 000 euro per quelli con quattro o più figli. Le famiglie con un ISEE compreso tra 9. 530 e 15. 000 euro possono ottenere un bonus pari all’80% del valore totale, secondo quanto comunicato da Arera il 10 gennaio 2024.
Il bonus sociale ha una durata di 12 mesi e si applica automaticamente sulle bollette, con importi differenziati a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e del consumo medio di energia. Ad esempio, per l’elettricità, il bonus annuale varia da 113,46 euro per famiglie con 1-2 componenti, fino a 161,04 euro per famiglie con 4 o più componenti.
I parametri per il bonus
Per il gas, il bonus varia a seconda della stagione e del tipo di utilizzo, con importi più elevati in inverno a causa dell’uso per il riscaldamento. I nuclei con meno di 4 componenti possono ricevere fino a 53,32 euro in inverno nelle zone più fredde, mentre quelli con oltre 4 componenti possono arrivare fino a 61,64 euro.
Anche il bonus idrico è stato confermato, offrendo una riduzione per ciascun componente familiare su un consumo annuo di 18,25 metri cubi di acqua, coprendo così le spese per acquedotto, fognatura e depurazione. In sintesi, questo bonus sociale rappresenta uno strumento fondamentale per alleggerire i costi delle utenze essenziali per le famiglie in difficoltà economiche, facilitando un miglior accesso ai servizi per tutti.