Nuovo asilo nido ad Amalfi, stanziati 854mila euro: il progetto per le famiglie delle periferie

Un nuovo asilo nido sorgerà ad Amalfi, grazie a un investimento complessivo di 854mila euro, che mira a migliorare i servizi per le famiglie, specialmente quelle residenti nelle aree periferiche della città. L’iniziativa arriva in un momento in cui la domanda di strutture per l’infanzia è in continuo aumento, e il sindaco Daniele Milano ha annunciato entusiasta il progetto che riutilizzerà l’ex scuola elementare di Vettica. I fondi, provenienti anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , rappresentano un importante passo avanti per la comunità.

L’investimento e la nuova struttura per l’infanzia

L’Amministrazione Comunale di Amalfi ha previsto un investimento significativo per la realizzazione del nuovo micronido, con l’obiettivo di rispondere alle crescenti esigenze delle famiglie. L’importo totale di 854mila euro si suddivide in 400mila euro provenienti da fondi PNRR, mentre i restanti 454mila euro sono finanziati attraverso il bilancio comunale. La scelta della vecchia scuola elementare di Vettica come nuova sede non è casuale; infatti, si è cercato di posizionare il servizio dove è maggiore il fabbisogno, o per lo meno, dove le famiglie affrontano difficoltà di accesso alle strutture esistenti.

Il micronido avrà una capienza di 20 bambini, di cui 4 dedicati ai lattanti, permettendo così di accogliere diverse fasce d’età. La progettazione degli spazi è stata accuratamente studiata per offrire ambienti idonei a varie attività quotidiane: gioco, alimentazione e momenti di riposo. Saranno garantite anche necessità igieniche e logistiche, grazie a un’organizzazione mirata degli spazi riservati non solo ai bambini, ma anche alle attrezzature e agli oggetti di uso comune.

L’importanza del servizio per la comunità

Fino a gennaio 2021, la città di Amalfi non disponeva di nessun micronido, una carenza che ha spinto l’amministrazione a intervenire. L’inaugurazione di un primo asilo nido da 15 posti presso la ex Pretura ha rappresentato un primo passo verso la soluzione di questo problema. Con il nuovo progetto a Vettica, la capacità totale di accoglienza degli asili nido sul territorio comunale salirà a 35 posti. Il sindaco Milano ha sottolineato quanto sia fondamentale disporre di tali servizi, definendoli essenziali per il sostegno delle famiglie e dell’educazione dei bambini, oltre a contribuire alla genitorialità.

Il nuovo asilo nido non rappresenta solo un’importante novità per l’infanzia, ma è anche un investimento strategico per il futuro della comunità. Rispondere alle esigenze di educazione dei più piccoli è di vitale importanza per costruire una società più coesa e attenta alle necessità delle giovani famiglie. L’impegno dell’amministrazione è stato ampiamente discusso e sostenuto, dimostrando chiaramente l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture sociali e educative.

Le caratteristiche e il futuro della nuova sede

Il progetto per la realizzazione del micronido di Vettica prevede una serie di interventi strutturali e funzionali che garantiranno non solo il comfort, ma anche la sicurezza degli utenti. La struttura sarà dotata di una cucina, una dispensa e un’area lavanderia, oltre a uno spazio apposito per un ambulatorio pediatrico. Inoltre, sono previsti locali polifunzionali per il personale, tra cui spogliatoi, una segreteria e sale riunioni, rendendo il servizio operativo ed efficiente.

Uno degli aspetti salienti del progetto è l’adeguamento sismico necessario per garantire la sicurezza della struttura. Questo intervento renderà l’edificio capace di resistere a eventi tellurici, un aspetto di fondamentale importanza in un’area soggetta a sismi. Parallelamente, sono previste opere di efficientamento energetico, con l’installazione di nuovi infissi e un moderno impianto di climatizzazione, nonché l’utilizzo di lampade a LED.

Un altro obiettivo è il superamento delle barriere architettoniche, affinché il nuovo asilo nido possa essere accessibile a tutti. I lavori di adeguamento sono già stati appaltati e dovranno concludersi entro il 2026, rispettando le rigide scadenze imposte dal PNRR, per garantire che il progetto venga realizzato e i bambini possano beneficiare di questa importante struttura il prima possibile.

Le prospettive per il futuro sono incoraggianti e indicano un forte impegno dell’amministrazione comunale nel rinnovare e migliorare l’accesso ai servizi per l’infanzia, contribuendo nel contempo a favorire il benessere delle famiglie più lontane dal centro storico.