Nella serata di ieri, un turista è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali in via Marina, a Napoli, un luogo tristemente noto per la sua elevata incidenza di incidenti stradali. L’episodio si è verificato di fronte al Porto di Napoli e ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza stradale in quest’area, già segnata da un tragico incidente avvenuto lo scorso mese, che ha visto coinvolta Valeria Vertaglio, una madre di 42 anni.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, è intervenuto pubblicando sui propri canali social un report della situazione. Ha incluso la testimonianza di un cittadino che ha assistito all’incidente e ha testimoniato la pericolosità della zona. Secondo quanto riferito, il turista è stato travolto da un veicolo mentre tentava di attraversare la strada sulle strisce pedonali. La testimonianza sottolinea come, nonostante l’incidente, molti taxi e automobili continuassero a procedere a velocità sostenuta nella corsia preferenziale, evidenziando una mancanza di rispetto delle norme di sicurezza.
Le immagini condivise da Borrelli documentano anche l’arrivo dei soccorsi sul posto, che hanno prestato aiuto al turista ferito. Questo nuovo evento ha sollevato interrogativi sulla necessità di misure più rigorose per garantire la sicurezza dei pedoni in una zona così frequentata e turistico-dependente.
Un tragico precedente segna la storia recente di via Marina. Il primo ottobre, Valeria Vertaglio è stata investita e uccisa mentre accompagnava i figli a scuola. L’auto che l’ha travolta l’ha colpita proprio mentre attraversava la strada, un gesto quotidiano che si è trasformato in una tragedia. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, accendendo il dibattito sulla sicurezza stradale e le misure di prevenzione da adottare per proteggere i pedoni.
A nemmeno 48 ore dall’incidente mortale che ha coinvolto Vertaglio, un altro episodio ha avuto luogo nello stesso tratto di strada, con due scooter coinvolti in un violento scontro che ha richiesto l’intervento dei servizi di emergenza. Le ferite riportate dai conducenti hanno richiesto il trasporto in ospedale, un ulteriore segnale della necessità di rivedere le politiche di sicurezza stradale in questa parte della città.
Via Marina è una delle arterie stradali più trafficate di Napoli, particolarmente nei periodi di alta affluenza turistica. Tuttavia, la mancanza di controlli adeguati e il comportamento scorretto di alcuni conducenti rendono questa strada un luogo particolarmente pericoloso per i pedoni. La crisi della viabilità si manifesta non solo con incidenti, ma anche con un aumento delle interazioni tra veicoli e pedoni che si traducono in scontri violenti o quasi fatali.
Le autorità locali si trovano di fronte a una crescente pressione per implementare misure di sicurezza più efficaci. Esempi di possibili azioni potrebbero includere l’installazione di dossi artificiali, il miglioramento della segnaletica stradale e l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine. È essenziale che le istituzioni considerino tali misure per garantire un ambiente urbano più sicuro non solo per i residenti, ma anche per i visitatori che ogni anno scelgono Napoli come meta.
La situazione di via Marina rappresenta quindi non solo un’urgente necessità di interventi immediati, ma anche una riflessione più profonda sulla cultura della guida responsabile e sul rispetto delle regole del codice della strada.