La mobilità notturna a Napoli sta per subire un cambiamento significativo grazie a una proposta innovativa del Forum dei Giovani. L’iniziativa prevede l’istituzione di un servizio navetta che colleghi il centro storico con la zona di Coroglio, un’area rinomata per i suoi locali notturni. Questo progetto nasce dalla necessità di affrontare il crescente problema della sicurezza stradale, in particolare tra i giovani, e promette di offrire una soluzione pratica per ridurre i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
La preoccupante situazione della sicurezza stradale in Campania
La Campania è attualmente una delle regioni italiane con il più elevato tasso di mortalità dovuto a incidenti stradali. Questi dati allarmanti sono stati evidenziati dal report Istat del 2023, che ha rivelato un incremento preoccupante degli incidenti a Napoli, con oltre 2.300 eventi segnalati. Tale situazione ha avuto un impatto considerevole sui giovani sotto i 35 anni, una fascia d’età particolarmente vulnerabile.
Il costo sociale di questi incidenti ha raggiunto cifre stratosferiche, superando i 210 milioni di euro, una vera e propria emergenza che richiede interventi strategici e risolutivi. Le istituzioni locali, consapevoli della gravità del problema e del rischio crescente soprattutto nei weekend, hanno deciso di lanciare iniziative concrete, tra cui il progetto navetta notturna voluto dai consiglieri Francesco Paolo Esposito e Cristina Somma.
Dettagli del progetto navetta notturna
Il servizio navetta, previsto per il venerdì e il sabato, opererà con due tratte principali: dal Centro Storico a Coroglio, dalle 23:00 alle 01:00, e dal ritorno da Coroglio al Centro Storico, dalle 03:00 alle 05:00. Questo orario è strategico in quanto coincide con le ore di maggiore affluenza nei locali notturni, garantendo così un trasporto adeguato a chi frequenta la vita notturna.
Il costo del biglietto è stato pensato per essere accessibile: 1,30 euro per gli adulti e 1,00 euro per i giovani sotto i 30 anni, una misura che incentiva l’uso della navetta piuttosto che il ricorso al proprio mezzo di trasporto. Questo approccio economico si rivolge direttamente alla fascia di popolazione più a rischio e mira a promuovere una cultura della sicurezza.
Le fermate del servizio navetta sono state scelte in base a criteri strategici: le principali aree di aggregazione sono state individuate in Piazza Carlo III, Piazza Cavour, Riviera di Chiaia, Piazzale Tecchio e Bagnoli, capolinea del servizio. Tali fermate garantiranno un accesso facilitato alla vita culturale e sociale di Napoli, rendendo la città più inclusiva e vivibile.
Monitoraggio e potenziamento del servizio
La proposta prevede un progetto pilota della durata di un anno, durante il quale il servizio sarà attentamente monitorato. I risultati ottenuti in questo periodo saranno cruciali per valutare l’efficacia dell’iniziativa. Se il servizio si dimostrerà utile e funzionante, ci saranno possibilità di ampliamento, includendo anche le aree periferiche e coinvolgendo ulteriori attori, come l’ANM e operatori sia pubblici che privati.
I proponenti del progetto vedono numerosi benefici derivanti dall’implementazione di questo servizio navetta. Si attende una riduzione significativa degli incidenti stradali notturni, una migliore qualità della vita per i giovani e un aumento della partecipazione alla vita sociale e culturale di Napoli.
Il Forum dei Giovani invita il Consiglio Comunale, il Sindaco e la Giunta a adottare tale proposta. L’obiettivo è chiaro: una mobilità più sicura e inclusiva per tutti i giovani di Napoli, un passo fondamentale verso una nuova era di responsabilità e attenzione alla sicurezza stradale.