Nuovo sistema di videosorveglianza a Sant’Anastasia: potenziamento della sicurezza pubblica

Arriva un importante aggiornamento riguardante la sicurezza del comune di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. Il sindaco Carmine Esposito, insieme all’assessore delegato Alfonso Di Fraia, ha ufficialmente annunciato l’implementazione di un nuovo sistema di videosorveglianza, concepito per aumentare la sicurezza dei cittadini e prevenire comportamenti illeciti. Queste iniziative sono fondamentali in un periodo in cui la tutela del benessere pubblico è al centro dell’attenzione.

I dettagli del nuovo sistema di videosorveglianza

Il nuovo impianto di videosorveglianza prevede l’installazione di 49 telecamere, di cui ben 32 sono state appena aggiunte al sistema esistente. L’obiettivo primario è garantire un monitoraggio 24 ore su 24 del territorio, con lo scopo di ridurre il rischio di criminalità e di atti vandalici. Le telecamere verranno collocate in posizioni strategiche per massimizzare l’efficacia del controllo visivo. A queste si aggiungono cinque lettori di targhe installati ai varchi di accesso al comune, strumenti essenziali per il monitoraggio dei veicoli in entrata e uscita dalla zona.

Il collaudo dell’impianto è stato già completato, permettendo così che il sistema diventi operativo in tempi rapidi. In virtù di un accordo ratificato con la Questura Centrale e la Polizia di Stato di Ponticelli, le immagini raccolte dal nuovo sistema saranno accessibili in tempo reale alle forze dell’ordine. Questo significa che, in situazioni di emergenza o di sospetto, gli agenti potranno disporre immediatamente delle immagini utili, rendendo le operazioni di controllo e intervento molto più rapide ed efficaci.

Progetto città sicura e finanziamenti

Il nuovo sistema di videosorveglianza è il risultato del progetto “Città Sicura“, un’iniziativa finanziata con un investimento di 150mila euro provenienti dal Ministero dell’Interno. Questi fondi sono stati utilizzati per acquisire 70 licenze d’uso del software di registrazione, un server dedicato e nuove Stazioni Viewer, complete di monitor di grandi dimensioni, per la Sala Operativa della Polizia Locale. Inoltre, l’investimento ha incluso anche Gruppi Ups e collegamenti in fibra ottica, garantendo un sistema robusto e sempre attivo per la sicurezza dei cittadini.

Il progetto non si limita a migliorare la videosorveglianza, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso un’integrazione più efficace delle tecnologie nella gestione della sicurezza pubblica. Il sindaco Esposito ha evidenziato l’importanza di dotare le forze dell’ordine degli strumenti necessari per operare con maggiore efficacia, trasformando Sant’Anastasia in un luogo più sicuro e tranquillo.

Collaborazione tra istituzioni e cittadini

Il primo cittadino di Sant’Anastasia ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i cittadini, invitando la popolazione a segnalare eventuali attività sospette. “La sicurezza è un impegno collettivo”, ha affermato, sottolineando che ogni cittadino può contribuire a costruire una comunità più serena.

L’assessore Alfonso Di Fraia ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti finora e ha confermato ulteriori piani di azione nel campo della sicurezza. “Il nostro obiettivo è continuare a lavorare su iniziative di prevenzione, garantendo così la tutela dei nostri cittadini”, ha dichiarato. Le telecamere posizionate in punti strategici rappresentano un passo significativo verso un controllo più attento e capillare del territorio, rendendo le aree pubbliche più sicure per tutti.

L’amministrazione comunale punta, dunque, a un modello di sicurezza condivisa, che coinvolga attivamente la comunità, contribuendo a un ambiente più protetto.

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