Dal 17 dicembre 2024 al 31 agosto 2025, il Fifa Museum di Zurigo ospiterà “Football Fever: Play. Compete. Repeat“, un’esperienza espositiva unica nel suo genere. Questo nuovo spazio promuove un’interazione profonda tra il calcio e la cultura popolare, evidenziando come questo sport abbia influenzato vari aspetti della vita sociale, dai giocattoli ai film. Il museo invita i visitatori a partecipare attivamente, immergendosi in giochi e attività ispirati al calcio, ampliando così la loro comprensione della portata di questo fenomeno globale.
Interazione e immersività : Lo skills.lab Cube
Al centro di “Football Fever” si trova l’innovativo skills.lab Cube, una struttura che sfida i visitatori a impegnarsi in sessioni di allenamento reale. Questo ambiente interattivo, con dimensioni di 4 metri per lato e coperto di 16 m² di prato artificiale, offre un’atmosfera immersiva per esplorare diverse abilità calcistiche. Con un’altezza di 3 metri, il cubo consente una valutazione a 360º delle competenze dei giocatori, lasciando che i partecipanti si cimentino in esercizi come il primo tocco, il controllo della palla e l’accuratezza nei passaggi.
Il design del skills.lab Cube è pensato per incoraggiare l’interazione a livello fisico e mentale, permettendo ai visitatori di provare l’emozione del gioco in un contesto museale. Questa esperienza non è solo di svago ma promuove anche l’apprendimento attraverso il gioco, dimostrando che l’educazione e l’intrattenimento possono coesistere. I visitatori possono misurarsi tra loro, creando uno spirito di competizione e cooperazione, fondamentale nel mondo del calcio.
Un viaggio tra giochi interattivi e sport
Oltre al skills.lab Cube, la mostra “Football Fever” offre un ampio ventaglio di giochi interattivi che rendono l’esperienza divertente e coinvolgente. Tra le attrazioni ci sono un calcio-biliardo, un flipper ispirato alla Coppa del Mondo 1994 e console di gioco sia vintage che moderne. Questi elementi creano un’atmosfera vivace, permettendo ai partecipanti di rivivere momenti storici del calcio attraverso il gioco.
Le esperienze ricreative non si limitano solo al divertimento. Ogni gioco è anche un’opportunità per imparare e approfondire la cultura sportiva globale. I visitatori possono confrontarsi e sfidarsi, creando un legame diretto tra la cultura del gioco e la storia sportiva, con l’obiettivo di instillare nei partecipanti un amore duraturo per il calcio e per ciò che esso rappresenta.
Calcio e cultura pop: Un legame intricato
Un aspetto fondamentale di “Football Fever” è l’esplorazione del profondo legame tra il calcio e la cultura popolare. La mostra presenta una serie di oggetti storici che raccontano come questo sport abbia permeato vari aspetti della società . Tra i pezzi esibiti figurano statuine dei più celebri calciatori femminili, come Megan Rapinoe e Sam Kerr, che illustrano il crescente riconoscimento dell’atletismo femminile.
I visitatori possono anche ammirare la serie originale del manga “Holly e Benji” , che ha contribuito a formare l’immaginazione di intere generazioni di tifosi non solo in Giappone ma in tutto il mondo. Inoltre, la maglia del Milan indossata dall’iconico calciatore olandese Ruud Gullit è un esempio tangibile di come l’estetica del calcio si intrecci con l’identità culturale.
Marco Fazzone, managing director del Fifa Museum, evidenzia come “Football Fever” rappresenti un impegno a raccontare storie che vanno oltre i confini del campo da calcio. La mostra dimostra come il calcio sia parte integrante del tessuto culturale globale, influenzando non solo l’intrattenimento ma anche l’immaginario collettivo di milioni di persone. L’obiettivo è chiaro: rendere il calcio non solo uno sport, ma un fenomeno culturale universale che unisce persone di ogni età e provenienza.