Il Teatro Immacolata di Napoli si prepara ad accogliere un’iniziativa che mira a educare e coinvolgere i giovani nel mondo dell’arte teatrale. Martedì 19 novembre, alle ore 10.00, andrà in scena “La Costituzione raccontata ai ragazzi“, uno spettacolo che fonde valori civici e divertimento, invitando gli adolescenti a esplorare i principi fondamentali della Costituzione Italiana. Questa rassegna, dal titolo “U-mani Batti-mani: Sipario di speranze“, si propone di offrire ai ragazzi un’opportunità educativa unica attraverso le emozioni e l’arte del palcoscenico.
La trama dello spettacolo
“La Costituzione raccontata ai ragazzi” trae spunto dal romanzo “Il Marchese di Collino” di Giovanni Calvino e Giovanni Parisi. La storia si concentra sul giovane nipote del marchese Gustavo Maria, ambientata in un’importante annata della storia italiana: il 1946, anno in cui si svolse il referendum per la nascita della Repubblica Italiana. Raiedrimando le avventure del protagonista, il pubblico sarà portato a riflettere sui valori civili e democratici che hanno forgiato l’identità della nazione. Attraverso incontri e peripezie, il giovane apprende i principi della Costituzione, appassionandosi per amore del nonno e diventando un cittadino più attivo e consapevole.
Questo racconto si propone non solo come un’avventura emozionante, ma anche come un mezzo di insegnamento, affrontando tematiche attuali e cruciali come la responsabilità civile e la cittadinanza attiva. Lo spettacolo invita i ragazzi a comprendere e interiorizzare l’importanza di essere parte di una comunità , stimolando la loro curiosità e consapevolezza.
Un cast straordinario e contributi creativi
La regia dello spettacolo è affidata a Patrizia Di Martino, un’esperta di teatro per ragazzi, e il cast è composto da talenti come Roberto Cardone, Peppe Carosella, Gabriele Errico, Marcella Vitiello, Michele Principe e la stessa Di Martino. Al fine di arricchire ulteriormente l’esperienza scenica, sono stati inseriti disegni di Tiziana Mastropasqua e musiche originali di Mariano Bellopede, creando un’atmosfera coinvolgente e immersiva per il giovane pubblico.
Grazie all’interazione tra recitazione, arte visiva e musica, lo spettacolo promette di catturare l’attenzione dei ragazzi, rendendo il messaggio civico e culturale ancora più penetrante. Questo approccio multidisciplinare non solo rende la proposta più accattivante, ma aiuta anche a stimolare una maggiore comprensione di temi complessi come la legislazione e i diritti civili in modo accessibile e coinvolgente.
Un progetto di inclusione sociale
Questo progetto teatrale assume un significato particolare in relazione al coinvolgimento degli studenti dell’I.C. 83 Porchiano Bordiga di Ponticelli. Quest’area, caratterizzata da sfide socio-culturali, è stata scelta per questo intervento formativo e innovativo, mirato a ridurre il disagio minorile e a promuovere percorsi educativi attivi. L’iniziativa, parte del progetto “TEATRO che classe!“, è sostenuta dal Comune di Napoli e dall’associazione Antego, guidata da Francesca Rondinella.
La rassegna “U-mani Batti-mani” si propone di portare l’arte teatrale oltre i confini convenzionali, creando uno spazio di inclusione per i giovani. Attraverso il teatro, il progetto mira a generare una consapevolezza e una comprensione più profonde del loro ruolo nella società , promuovendo una cultura della partecipazione attiva e del dialogo. Con eventi di questo tipo, la città di Napoli dimostra il suo impegno per l’educazione e l’arricchimento culturale delle nuove generazioni, stimolando una riflessione sulle proprie identità civiche e culturali.