Un’operazione della Polizia Locale di Roma ha portato alla scoperta di un’occupazione abusiva in un edificio di proprietà comunale. La situazione, segnalata dal Servizio Politiche per la casa, mette in evidenza le problematiche legate all’occupazione illecita di immobili e al furto di energia elettrica nella capitale. Gli agenti sono intervenuti in via Giuliano da Maiano, scoprendo una famiglia composta da quattro persone, tra cui due minori, che occupava il locale destinato al custode dell’istituto I.C. Ruggiero Bonghi.
Intervento della Polizia Locale
Accertamenti effettuati
Su indicazione del Servizio Politiche per la casa, gli Agenti dell’Unità Operativa Tutela Patrimonio sono stati mobilitati per verificare la situazione in un immobile comunale in via Giuliano da Maiano. L’intervento è mirato a contrastare le irregolarità in ambito abitativo e a garantire il recupero dei beni pubblici. Durante l’accertamento, gli agenti hanno constatato che un nucleo familiare di quattro persone aveva occupato l’immobile senza alcuna autorizzazione.
Dettagli sull’occupazione
L’immobile, storicamente destinato a funzione di custodia per l’istituto scolastico, risultava dunque in una condizione di occupazione abusiva. Due dei membri della famiglia sono minori, il che solleva ulteriori questioni riguardo le condizioni di vita dei bambini. Gli agenti della Polizia Locale hanno eseguito un’ispezione accurata dell’immobile per valutare lo stato di occupazione e le eventuali problematiche legate alla sicurezza e alla legalità della situazione.
Furto di energia elettrica
Accertamenti presso il contatore
Durante l’attività di verifica, è emerso che l’immobile non solo era occupato senza titolo, ma era anche dotato di energia elettrica. Tuttavia, il contatore segnalava che l’interruttore fosse abbassato. Gli agenti, sospettando che potesse esserci un allaccio abusivo, hanno richiesto l’intervento di tecnici ENEL per un’analisi approfondita della situazione elettrica presente nell’abitazione.
Risultati dell’intervento ENEL
Il personale tecnico, giunto sul luogo, ha confermato la presenza di un collegamento illegale alla rete elettrica. Questo fatto sottolinea ulteriormente la gravità della situazione, poiché si tratta di un reato che comporta conseguenze penali oltre all’occupazione irregolare di un immobile pubblico. I tecnici hanno provveduto a staccare l’energia elettrica illegittimamente sottratta e a tagliare il collegamento abusivo.
Segnalazione all’autorità giudiziaria
Provvedimenti adottati
Dopo aver accertato entrambe le irregolarità – l’occupazione abusiva e il furto di energia – la Polizia Locale ha proceduto a deferire gli occupanti all’Autorità Giudiziaria. Questa azione significa che il caso sarà approfondito dal punto di vista legale, con possibili conseguenze per i membri della famiglia coinvolti. Le autorità competenti saranno chiamate a intervenire per risolvere la situazione e valutare eventuali provvedimenti nei confronti degli occupanti.
Implicazioni per la comunità
Questo episodio mette in luce non solo le problematiche di occupazione abusiva che affliggono la città di Roma, ma anche il fenomeno del furto di energia elettrica che rappresenta un costo per la comunità. Le conseguenze di tali azioni sono significative e richiedono un intervento sia sociale che legale per evitare che situazioni simili si ripetano. La Polizia Locale si conferma, dunque, come un attore fondamentale nella lotta contro le irregolarità nel settore abitativo e nella tutela del patrimonio pubblico.