Oklahoma City Thunder dominano i Memphis Grizzlies: vittoria per 130-106 e undicesimo successo consecutivo

Il match tra gli Oklahoma City Thunder e i Memphis Grizzlies ha offerto un’altra dimostrazione di superiorità da parte della squadra di casa, confermandoli come una delle formazioni più forti della Western Conference. Con questa vittoria, gli Thunder hanno raggiunto il traguardo del dodicesimo successo di fila, consolidando così la propria presenza in cima alla classifica. L’incontro, disputatosi al Paycom Center, ha messo in evidenza il dominio degli Thunder, guidati dalla stella Shai Gilgeous-Alexander, che ha brillato con una prestazione esplosiva.

Una partenza dirompente per gli Oklahoma City Thunder

Il primo tempo della partita ha visto gli Oklahoma City Thunder andare a segno con ben 76 punti, creando subito un divario significativo con i Memphis Grizzlies. La squadra di casa ha messo in mostra un gioco fluido e preciso, approfittando di ogni opportunità per aumentare il proprio vantaggio. I Thunder hanno iniziato con determinazione, spingendo il ritmo e sorprendendo gli avversari, che non sono riusciti a trovare risposte adeguate. Il punteggio si è tradotto in un vantaggio di +26 all’intervallo, una situazione che ha messo subito in chiaro chi avesse il controllo del match.

Il gioco di squadra è stato cruciale; i Thunder hanno messo in campo un mix di strategia efficace e talento individuale. Le azioni rapide e i numerosi tiri riusciti hanno messo alla prova la difesa dei Grizzlies, che senza il loro playmaker titolare Ja Morant, hanno faticato a mantenere una presenza solida in campo. La capacità di Oklahoma di segnare in modo prolifico ha creato frustrazione dalla parte avversaria, rendendo difficile ogni tentativo di recupero.

Shai Gilgeous-Alexander si mette in mostra

In mezzo a questa esplosione offensiva, Shai Gilgeous-Alexander si è distinto non solo come leader segnando 35 punti con una percentuale dal campo impressionante, 14/19, ma anche come facilitatore con 7 assist. Ogni volta che i Grizzlies cercavano di ritornare in partita, Gilgeous-Alexander rispondeva congiungendo abilmente la sua abilità nel segnare con quella di coinvolgere i compagni di squadra. I suoi 6 rimbalzi testimoniano la sua capacità di contribuire anche in fase difensiva ed è chiaro che questa prestazione lo colloca tra i favoriti per il premio di MVP.

Oltre a Gilgeous-Alexander, la squadra ha mostrato una profondità davvero notevole, con ben sette giocatori in doppia cifra. Questo equilibrio rende gli Oklahoma City Thunder un avversario temibile, poiché non si possono sottovalutare le capacità degli altri membri del roster. Il rookie Ajay Mitchell ha registrato 17 punti, mentre Aaron Wiggins ha contribuito con 16 punti, evidenziando un supporto costante dalla panchina.

La risposta dei Memphis Grizzlies

Nonostante la sconfitta, i Memphis Grizzlies hanno dimostrato di avere dei giocatori da cui possono attingere punti. Desmond Bane è stato il miglior realizzatore del team con 22 punti, affiancato da un buon contributo di Huff, che ha messo a segno 17 punti. Altri elementi chiave come Kennard, con 16 punti, e Kawamura, con 10, hanno cercato di offrire una risposta alla potenza degli avversari. Tuttavia, la mancanza di profondità nella rosa e l’assenza di Ja Morant hanno pesato su ogni fase del gioco, impedendo ai Grizzlies di rimanere competitivi.

Il fatto che sei giocatori siano riusciti a raggiungere la doppia cifra è un punto positivo, ma per una squadra di questo calibro, servirebbe ben altro per competere con formazioni di alta classifica come gli Oklahoma City Thunder. I Grizzlies continuano a mantenere una posizione solida nella Western Conference, ma la loro mancanza di alternative offensive senza il loro playmaker star continua a pesare nelle partite decisive.

Questa partita ha messo in evidenza il divario tra le due squadre e le sfide che i Memphis Grizzlies devono affrontare mentre proseguono la stagione senza il loro giocatore di punta, mentre gli Oklahoma City Thunder sembrano sulla strada giusta per continuare a dominare.

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Redazione