"Oltre la Quarta Parete": V edizione del Nuovo Cinema Flegreo a Casa Mehari di Quarto - Ilvaporetto.com
La V edizione della rassegna “Oltre la Quarta Parete” prende il via il 20 settembre presso Casa Mehari, un bene confiscato dal Comune di Quarto, offrendo un’opportunità unica di riflessione sulle attuali sfide ambientali attraverso il cinema. Con una selezione di opere, tra cui documentari e cortometraggi, l’evento promuove discussioni importanti che coinvolgono esperti e appassionati del settore.
La rassegna e i suoi obiettivi
La missione di “Oltre la Quarta Parete”
Il titolo della rassegna, “Oltre la Quarta Parete“, rappresenta un invito a esplorare ciò che si cela al di là dello schermo. Gli organizzatori hanno scelto questo tema per sottolineare l’importanza della partecipazione attiva degli spettatori, che diventano protagonisti nell’assistere e interpretare le storie proposte. In un periodo in cui la scienza ha dimostrato che l’osservatore può influenzare il fenomeno osservato, il cinema viene utilizzato come strumento per stimolare un confronto critico su questioni fondamentali della società moderna.
L’importanza della location: Casa Mehari
Casa Mehari, situata in via Nicotera n. 8 a Quarto, funge da cornice ideale per questo evento. Questo spazio, restituito alla comunità dopo essere stato confiscato a un’organizzazione criminale, simboleggia la rinascita e l’impegno civile in un contesto culturale sempre più rilevante. L’atmosfera di questo luogo è perfetta per ospitare incontri che stimolano il dibattito e la sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali.
Il programma delle proiezioni
La prima proiezione: “Until the End of the World”
Apertura della rassegna il 20 settembre con “Until the End of the World“, un documentario diretto da Francesco De Augustinis. Questa opera offre uno sguardo critico sulla crisi ambientale, affrontando temi complessi con un approccio ispiratore. Dopo la proiezione, seguirà un dibattito moderato da Giuliana Simeone, che coinvolgerà il regista e rappresentanti di associazioni ambientaliste, tra cui Rigenera e Tuenda. La presidente di Isde Napoli Nord Quarto, Antonella Cicale, parteciperà alla discussione, che si concentrerà sulle soluzioni possibili per la salvaguardia dell’ambiente.
Gli appuntamenti successivi
Il 27 settembre è previsto un secondo appuntamento con la proiezione di tre cortometraggi significativi: “Kvara” di Raffaele Iardino, “Brotherness” di David Power e “Un passo alla volta” di Alessio Avino. Questi cortometraggi offriranno una diversità di narrazioni e punti di vista creativi, stimolando ulteriori discussioni e riflessioni tra i partecipanti.
Il gran finale è fissato per il 4 ottobre, con la proiezione del film “Reality” di Matteo Garrone. Questa pellicola analizza l’ossessione di un uomo per il mondo dei reality show, esplorando i confini labili tra realtà e finzione, così come le illusioni collettive della società contemporanea. Dopo il film, si terrà un’altra discussione moderata da Ciro Schiano, con la partecipazione di esperti come la psicologa Francesca Biondi e il documentarista Marco Rossano.
Eventi collaterali e opportunità di partecipazione
Mostra fotografica e bar tematico
Durante le serate della rassegna, sarà possibile visitare una mostra fotografica a tema marittimo curata dall’associazione Rigenera. Questo evento artistico offre una riflessione visiva sui temi della conservazione ambientale e marittima, contribuendo a elevare il livello di consapevolezza tra i partecipanti.
Inoltre, il bar sarà gestito dai ragazzi de La Bottega dei Semplici Pensieri insieme agli amici de La Quercia Rossa, i quali offriranno aperitivi e bevande. Questa iniziativa non solo favorisce un’atmosfera conviviale, ma sostiene anche un modello di economia sociale e inclusiva.
Informazioni pratiche per partecipare
L’ingresso per tutte le serate è libero, con apertura dalle ore 18 e inizio delle proiezioni fissato per le 20:30. Gli interessati possono contattare il numero 345.9444889 per ulteriori dettagli. La rassegna rappresenta un’importante occasione per coinvolgere la comunità in un dialogo propositivo sulla salvaguardia dell’ambiente e sull’impatto che l’arte cinematografica può avere in questo processo.
