Omaggio a Phill Niblock: Una serata di arte multimediale al Museo Hermann Nitsch

Giovedì 7 novembre 2024, il Museo Hermann Nitsch ospiterà un evento unico intitolato “A Homage to Phill Niblock“. Questo tributo vedrà la partecipazione di artisti del calibro di Anna Clementi, Katherine Liberovskaya, Davide Aiden Capobianco e Mario Gabola, sotto la direzione di Raffaella Morra. L’incontro si propone di celebrare l’eredità artistica di Niblock, una figura innovativa del panorama musicale e visivo contemporaneo, recentemente scomparso.

Chi è Phill Niblock: Una vita dedicata all’arte

Phill Niblock, nato nel 1933 in Indiana, ha avuto un impatto significativo nel campo dell’arte intermedia. La sua carriera, cominciata negli anni ‘60, è caratterizzata da una continua esplorazione delle intersezioni tra musica, cinema e fotografia. Artista poliedrico, Niblock ha saputo mescolare elementi della musica elettronica e del noise, creando delle sonorità uniche attraverso l’uso di microtoni e densi droni. Ha dichiarato: “Quello che faccio con la mia musica è creare qualcosa senza ritmo o melodia, usando molti microtoni che si muovono molto, molto lentamente”.

La sua opera ha spaziato dalla musica alle installazioni visive, inclusi filmati che ritraggono il lavoro umano. Significativa è stata la sua posizione come direttore di Experimental Intermedia Foundation a New York, un’importante piattaforma per la musica e le arti performative contemporanee, dove ha ideato progetti e curate presentazioni per oltre quattro decenni. Il suo lavoro è stato pubblicato da etichette rinomate come XI Records e Moikai e ha ricevuto riconoscimenti importanti, come il John Cage Award nel 2014.

L’approccio innovativo di Niblock, che ha sempre cercato di sfidare le convenzioni della musica tradizionale, ha influenzato una nuova generazione di artisti, rendendolo un punto di riferimento imprescindibile per coloro che lavorano al confine tra suono e immagine.

Katherine Liberovskaya: L’intersezione di immagini e suoni

Katherine Liberovskaya, artista intermedia con una carriera che si è sviluppata a partire dagli anni ’80, è ora residente a New York e si è distinta per il suo lavoro nel video sperimentale. Le sue opere comprendono installazioni visive e performance in cui si propone di intrecciare il suono con le immagini in movimento. Negli ultimi due decenni, ha collaborato con il compianto Phill Niblock, realizzando progetti che esplorano la comunicazione reciproca tra audio e visuale.

Da oltre 22 anni, Liberovskaya ha lavorato a stretto contatto con Niblock, creando eventi che godono di una continua evoluzione artistica. La sua pratica si fonda su una sinergia creativa con vari compositori e artisti sonori, dando vita a concerti dove le immagini si trasformano in musica visiva. Oltre alla sua produzione artistica, gestisce eventi di videoarte e performance in diverse città del Nord America e dell’Europa, contribuendo a costruire piattaforme per il dialogo tra artisti.

Nel 2014 ha concluso un dottorato di ricerca in pratiche artistiche, approfondendo il tema dell’improvvisazione visuale. Attualmente, è direttrice artistica di Experimental Intermedia NYC e continua a promuovere il suo lavoro attraverso varie forme di espressione artistica.

Anna Clementi: Voce e performance

Anna Clementi, cantante italo-svedese, ha avuto un percorso formativo eclettico che la ha portata a esplorare il mondo del teatro musicale e delle arti performative. Cresciuta a Roma e attualmente residente a Berlino, ha studiato diversi strumenti musicali e si è dedicata alla danza contemporanea. La sua versatilità le consente di affrontare vari generi, dal jazz alla musica sperimentale.

Le opere di Clementi spaziano dalla pubblicazione di album da solista a collaborazioni con artisti di prestigio, inclusi i progetti con Niblock stesso. In particolare, il lavoro con “Zound Delta“, una composizione per voce ed elettronica, rappresenta un esempio della sua capacità di creare legami tra diversi linguaggi dell’arte. Con il suo stile unico e la sua ricerca di nuove modalità espressive, Clementi si distingue come un’importante interprete che unisce gesto, linguaggio e movimento in un dialogo continuo tra le arti.

Davide Aiden Capobianco e il suo contributo musicale

Compositore eclettico, Davide Aiden Capobianco ha dedicato la sua carriera alla creazione di opere elettroacustiche che esplorano l’esperienza umana attraverso suoni innovativi. Membro del New York Composer Circle, Capobianco integra la sua passione per la musica con progetti di varia natura, dall’arrangiamento alla copiatura di spartiti. Ha collaborato con artisti di spicco, tra cui Phill Niblock, supportando nella realizzazione delle sue ultime opere.

Le sue composizioni, spesso caratterizzate da una ricerca di nuove sonorità, invitano l’ascoltatore ad un’esperienza immersiva e coinvolgente, spingendo i confini della musica tradizionale. Capobianco continua a lavorare tra Italia e Stati Uniti, alimentando il suo percorso artistico con esperimenti e collaborazioni che arricchiscono il panorama musicale contemporaneo.

Mario Gabola e SEC_: Innovazione e improvvisazione

Il duo formato da Mario Gabola e SEC_ ) si distingue per la loro originale fusione di improvvisazione elettroacustica e sonorità estreme. Attivi nella scena musicale di Napoli e oltre, i due artisti hanno unito le forze per esplorare nuovi territori sonori, realizzando concerti e installazioni che hanno catturato l’attenzione del pubblico internazionale.

Gabola combina la sua abilità con il sax e un innovativo sistema di feedback, mentre SEC_ utilizza il registratore a nastro per creare collage sonori dal vivo. La loro sinergia ha dato vita a opere che si muovono tra il rumore e la musica, generando un’atmosfera sonoramente complessa e stratificata. Questo racconto di creatività e ricerca si concretizzerà in un tributo a Niblock, sottolineando l’importanza delle connessioni umane e artistiche nel panorama contemporaneo.

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Redazione