Operazione anti-droga a Castello di Cisterna: arresti e sequestri significativi nel contrasto allo spaccio

Le forze dell’ordine di Castello di Cisterna hanno recentemente intensificato le operazioni contro il traffico di sostanze stupefacenti, portando a risultati notevoli nell’area conosciuta come “Cisternina”. Due arresti, effettuati in due distinte operazioni, testimoniano la determinazione dei carabinieri nel combattere il crimine e proteggere la comunità locale.

I dettagli del primo arresto: D. T. fermato con droga e contante

Nella prima operazione, i carabinieri della stazione di Castello di Cisterna hanno arrestato D. T., un 46enne già noto alle forze dell’ordine. Durante un controllo mirato, i militari hanno rinvenuto 36 dosi di crack e 6 dosi di cocaina, accompagnate da un importante quantitativo di contante pari a 440 euro. Questo denaro è considerato il provento di un’attività di spaccio fiorente svolta dal soggetto.

D. T. è stato immediatamente sottoposto ai domiciliari, dentro i quali dovrà scontare la sua misura cautelare mentre attende di essere giudicato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Questo arresto rappresenta un tassello importante nella lotta contro il traffico di droga, poiché mostra come le forze dell’ordine stiano monitorando attivamente le dinamiche di spaccio nella zona.

La seconda operazione: A. M. arrestata con un carico ingente di cocaina e crack

In un’ulteriore azione coordinata, i carabinieri della sezione operativa hanno arrestato A. M., una donna di 61 anni che è stata sorpresa in possesso di un quantitativo notevole di sostanze stupefacenti. Durante il controllo, sono state trovate 1049 dosi di cocaina, equivalenti a più di 250 grammi, insieme a 598 dosi di crack che corrispondono a 213 grammi. Il rinvenimento di tale quantità di droga è un chiaro indicativo di una possibile attività di spaccio su larga scala.

A differenza di D. T., A. M. non è stata sottoposta ai domiciliari, bensì è stata condotta nel carcere di Secondigliano dove attualmente si trova in attesa di comparire davanti al giudice. Il suo arresto rappresenta un segnale forte per le autorità locali e un avvertimento per chiunque fosse coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti nella zona.

L’impatto sulla comunità locale e le prossime fasi delle indagini

Questi arresti non sono solamente una vittoria per i carabinieri, ma evidenziano anche la crescente problematica legata al traffico di droga a Castello di Cisterna, un fenomeno che coinvolge vari livelli di criminalità organizzata nel territoriale. L’operazione mette in luce le sfide che le autorità affrontano quando si tratta di eradicare la vendita e la distribuzione di sostanze illecite.

Le indagini proseguiranno, con i militari intenzionati a monitorare ulteriormente le attività sospette nella “Cisternina” e a collaborare con altre forze di polizia per coordinare azioni mirate. In questo scenario di allerta, la comunità è invitata a collaborare, segnalando eventuali anomalie e sostenendo le iniziative di sicurezza.

Questi eventi sottolineano l’impegno delle forze dell’ordine nel proteggere i cittadini, evidenziando l’importanza del controllo e della prevenzione per mantenere la sicurezza nei quartieri colpiti dall’influenza della droga.

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Redazione