A Ischia, un’isola rinomata per le sue splendide spiagge e il turismo estivo, è in corso una grande operazione per contrastare un comportamento sempre più diffuso: l’abuso di spazi pubblici attraverso l’uso di ombrelloni e sdraio lasciati come ‘segnaposto’. Le autorità locali, tra cui la Guardia costiera e la polizia municipale, hanno avviato un’iniziativa per ripristinare il rispetto delle norme che garantiscono la fruibilità delle spiagge per tutti.
Nella mattinata di ieri, il personale della Guardia costiera, coordinato dal tenente di vascello Magi, e della polizia municipale, sotto la guida della comandante Romano, hanno intrapreso un’operazione di monitoraggio sui arenili pubblici di Ischia Porto. Questa iniziativa è stata promossa non solo per garantire il rispetto delle leggi, ma anche per preservare un bene comune fondamentale come le spiagge libere, molto frequentate durante la stagione estiva. I controlli si sono concentrati specificamente nelle aree di San Pietro e della Mandra, dove è stata riscontrata una maggiore presenza di attrezzature auto-installate da bagnanti in modo illecito.
Questo intervento è solo uno dei tanti che sono stati realizzati per arginare un “malcostume estivo” ormai diffuso tra i bagnanti: l’occupazione delle spiagge libere con ombrelloni e sdraio, spesso lasciati in loco anche durante le ore notturne. Tali pratiche non solo violano le ordinanze comunali che stabiliscono il dovere di mantenere gli arenili pubblici sgomberi dalle attrezzature da tramonto all’alba, ma creano anche problematiche di accesso per i turisti e i residenti che desiderano godere del territorio senza dover affrontare la concorrenza di spazi già “privatizzati”.
Gli agenti, durante l’operazione, hanno rinvenuto un notevole quantitativo di materiale da spiaggia abbandonato illegalmente. Si tratta di ombrelloni, sdraio e altri accessori, tutti sequestrati e caricati su un furgone per essere rimossi definitivamente. Questo non è solo un intervento di repressione, bensì un segnale forte per scoraggiare ulteriori comportamenti non conformi alle regole stabilite per la salvaguardia delle spiagge libere. Gli interventi di questo genere sono considerati cruciali per garantire una corretta convivenza tra residenti e turisti e per mantenere la bellezza naturale e l’accessibilità di queste aree.
La speranza delle autorità locali è che queste operazioni di controllo possano servire anche come deterrente per comportamenti futuri. Inoltre, si punta a creare una maggiore consapevolezza tra i bagnanti riguardo il rispetto delle normative vigenti, sensibilizzando la comunità sul valore delle spiagge pubbliche e sull’importanza di una buona convivenza. Con questa iniziativa, si intende quindi non solo reprimere abusi, ma promuovere una cultura di rispetto e collaborazione tra tutti gli utenti delle spiagge di Ischia.
Queste misure, oltre a tutelare il diritto di tutti alla fruizione degli spazi pubblici, contribuiscono a preservare la bellezza paesaggistica dell’isola e la qualità della vita dei suoi abitanti.