Una recente indagine condotta dalla Squadra Mobile di Napoli ha portato all’arresto di tre cittadini georgiani e alla denuncia di un uomo napoletano per ricettazione, a seguito di un’operazione mirata contro il fenomeno dei furti in appartamento. La scoperta di un significativo quantitativo di oggetti di valore, tra cui orologi, monili d’oro e borse di lusso, ha portato a ritenere che si tratti di merce rubata nel corso di diversi furti avvenuti nella zona.
In un’abitazione di Torre del Greco, gli agenti della polizia hanno effettuato una perquisizione su autorizzazione della Procura di Torre Annunziata. Questa operazione è stata parte di una strategia più ampia per contrastare un incremento preoccupante dei furti e delle rapine in appartamento, che si sono intensificati durante il periodo estivo. L’intervento ha portato al ritrovamento di un vero e proprio tesoro, comprendente orologi di marca, monili in oro, borse e pochette di alta moda, oltre a contante per un ammontare di migliaia di euro.
I poliziotti, supportati da indagini approfondite, hanno collegato i quattro soggetti a una banda specializzata in questi crimini. Durante la perquisizione, oltre alla refurtiva, sono stati anche rinvenuti strumenti comunemente usati per compiere furti, come chiavi adulterate e grimaldelli, che testimoniano la preparazione e l’organizzazione del gruppo. La scoperta di tali strumenti ha destato ulteriori sospetti su un’attività di ladrocinio sistematica.
I tre georgiani arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida del fermo. La legge italiana prevede conseguenze severe per i reati di ricettazione e furto, e le indagini sono attualmente in fase di approfondimento per delineare meglio il quadro investigativo.
Il quarto uomo, un pregiudicato napoletano, è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato. Tali misure evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nel reprimere l’illegalità e proteggere la sicurezza pubblica, nonostante le difficoltà tutte le forze dell’ordine affrontano quotidianamente.
Le autorità competenti stanno ora lavorando per risalire all’origine della refurtiva sequestrata. Le indagini preliminari si concentrano sull’identificazione dei legittimi proprietari degli oggetti rubati, e per questo è fondamentale raccogliere testimonianze e prove che possano dimostrare il collegamento tra i furti e la merce trovata. Grazie all’ausilio di database e segnalazioni di furti pregressi, esiste la possibilità di restituire i beni ai proprietari.
La situazione di Torre del Greco rimane sotto monitoraggio, con un aumento della vigilanza per proteggere i cittadini da potenziali episodi di criminalità simile. I residenti sono stati avvisati di riferire immediatamente ai carabinieri qualsiasi attività sospetta e di prendersi cura della sicurezza delle proprie abitazioni. La polizia continua a rafforzare la presenza sul territorio per prevenire ulteriori incidenti e garantire la tranquillità della comunità.