La Polizia Locale della Città di Afragola, sotto la direzione del Comandante Colonnello Antonio Piricelli, ha recentemente condotto un’operazione di controllo in un’area critica, nota per le problematiche ambientali. Questa iniziativa è stata coordinata con il supporto del Maggiore Antonio Amore, responsabile del Nucleo Operativo Ambientale. L’operazione si è svolta in Viale Sant’Antonio ed è parte di un’iniziativa più ampia per affrontare i fenomeni illegali nella Terra dei Fuochi, sotto la supervisione del Vice Prefetto Ciro Silvestro, incaricato presso la Prefettura di Napoli.
Ispezione dell’area e scoperte inaspettate
Durante l’ispezione del cortile di un palazzo che ospita un numero considerevole di abitazioni, gli agenti hanno scoperto un opificio operante in numero di locali. Questa struttura, situata su una superficie di circa 200 metri quadri, ospitava una laccaeria che impiegava sei persone. La situazione ha preso una piega critica: cinque di questi operai sono stati trovati a lavorare senza regolare contratto, mentre una persona è attualmente oggetto di ulteriori accertamenti. Questo quadro ha sollevato preoccupazioni in merito alla legalità delle pratiche lavorative all’interno dell’opificio.
Risulta fondamentale il fatto che la struttura operava al di fuori del rispetto delle normative vigenti. Infatti, l’opificio si è rivelato privo dei titoli necessari per lo scarico delle acque reflue e per l’emissione di sostanze in atmosfera. A ciò si aggiunge la mancanza dei registri di carico e scarico, strumenti indispensabili per garantire la tracciabilità delle merci e dei rifiuti. Gli agenti della Polizia Locale hanno riscontrato anche l’assenza di documentazione riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro, evidenziando la gravità della situazione dal punto di vista della salute dei lavoratori.
Misure adottate e implicazioni legali
Alla luce delle violazioni emerse durante l’ispezione, il risultato delle operazioni di ieri ha portato ad azioni concrete. L’opificio è stato immediatamente posto sotto sequestro da parte delle autorità competenti, mentre il titolare è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Questa azione rappresenta un chiaro segnale volto a garantire la legalità e la sicurezza nelle pratiche lavorative e commerciali presenti sul territorio.
Le autorità locali continuano a monitorare e controllare il fenomeno dell’illegalità, in particolare nelle aree più colpite da problematiche legate all’inquinamento e alla gestione dei rifiuti. La Terra dei Fuochi resta un tema centrale per le istituzioni, che cercano con fermezza di combattere qualsiasi forma di attività illecita e di tutelare la salute dei cittadini. La collaborazione tra i vari corpi istituzionali sarà fondamentale per un’azione efficace e incisiva contro fenomeni di questo tipo, così da garantire un ambiente più sicuro e conforme alla legge per tutti.