Il progetto Oratorio Cup – Coppa Roma 2024 ha sorpreso tutti con il suo successo straordinario, coinvolgendo ben 18 parrocchie di Roma e della provincia in un programma variegato di eventi sportivi, formativi e aggregativi. Questo progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Lazio, confermando l’importanza del legame tra sport e comunità. Attraverso l’iniziativa, il CSI Roma ha dimostrato come lo sport possa essere un potente strumento di educazione e socializzazione, affermando il suo ruolo fondamentale all’interno delle parrocchie.
Numeri che parlano: gare e partecipazione
La manifestazione ha visto la partecipazione di 440 giovani atleti, disputando 70 gare di calcio a 5, il tutto con l’aiuto di 60 educatori sportivi. Questi numeri testimoniano l’ampio coinvolgimento e l’interesse suscitato tra i ragazzi, offrendo loro non solo un’opportunità di competizione, ma anche un ambiente in cui crescere e socializzare. Importanti momenti di aggregazione come la Notte dei Capitani e la celebrazione natalizia si sono tenuti presso la parrocchia San Filippo Neri di Guidonia, creando così occasioni significative per rafforzare i legami tra i partecipanti e le loro comunità.
La varietà delle attività proposte ha permesso ai partecipanti di apprendere valori fondamentali come il rispetto, l’impegno e la solidarietà. La presenza di educatori qualificati ha contribuito a creare un clima di entusiasmo e gioia, trasformando ogni partita in un momento di crescita personale e collettiva.
L’importanza delle parrocchie nel tessuto sociale
Il presidente del CSI Roma, Daniele Pasquini, ha sottolineato il ruolo cruciale dei gruppi sportivi parrocchiali nel mantenimento della coesione sociale, in particolare nelle aree periferiche della capitale. In molti casi, questi oratori rappresentano l’unica possibilità accessibile per i giovani di praticare sport. Pasquini ha affermato l’importanza di garantire il diritto allo sport per tutti, compresi coloro che sono meno avvantaggiati dal punto di vista tecnico o che vivono in situazioni di marginalità economica e sociale.
Le parrocchie diventano quindi spazi aperti, in grado di accogliere tutti senza distinzione, dove i ragazzi possono non solo praticare attività sportive, ma anche trovare un supporto e una comunità. Lo sport si configura come un diritto sancito dalla Costituzione italiana e il suo svolgimento nelle parrocchie assicura che questo diritto diventi un’esperienza educativa e di socializzazione.
Il futuro e le nuove iniziative del CSI Roma
Forte del successo riscontrato, il CSI Roma è pronto ad implementare nuove iniziative in sinergia con la Sezione Sport e Tempo Libero della Diocesi di Roma, il FIGC e Scholas Occurrentes, con l’obiettivo di accompagnare le parrocchie verso il Giubileo dello Sport programmato per il 14 e 15 giugno 2025. Tra le novità, si prevede un percorso formativo rivolto a 80 allenatori, mirato a rafforzare le competenze tecniche e educative del personale coinvolto.
Inoltre, a partire da febbraio 2025, si organizzerà la Jubilee Cup, un torneo di calcio a 5 che riunirà 30 parrocchie con circa 700 atleti partecipanti. Questo torneo si concluderà con una festa finale il 14 giugno 2025, da tenersi presso il centro sportivo di Villa Flaminia a Roma, e culminerà con una messa presieduta da Papa Francesco in piazza San Pietro, nell’ambito del Giubileo degli Sportivi.
L’impegno del CSI Roma e delle parrocchie rappresenta una risposta concreta alle necessità della comunità, unendo sport, educazione e opportunità di crescita per i giovani, creando così un futuro migliore e più sereno.