L’ordinazione presbiterale di Mario Casillo avverrà domani, 7 settembre 2024, presso la Cattedrale di Nola, sotto la guida del vescovo Francesco Marino. Questo evento rappresenta un momento significativo per la comunità di San Gennarello di Ottaviano, dove Don Mario è cresciuto e ha coltivato la sua vocazione. La celebrazione si inserisce in un quadro di iniziative religiose e di riflessione sul tema delle vocazioni, culminando nel primo rito della Santa Messa che Don Mario presiederà il giorno successivo.
Percorso verso l’ordinazione
Momento significativi e celebrazioni
Il processo che ha portato all’ordinazione presbiterale di Mario Casillo ha visto momenti di grande significato già nei giorni scorsi. Oggi, 6 settembre 2024, si svolgerà un’Adorazione eucaristica presso la parrocchia di San Gennarello, interamente dedicata alle vocazioni e presieduta dal rettore del Seminario diocesano, monsignor Francesco Iannone. Questo evento, previsto per le ore 19:00, non è solo una celebrazione di preghiera ma rappresenta anche un’opportunità per la comunità di unirsi in un atto di sostegno e introspezione sulle chiamate spirituali.
La cerimonia di ordinazione, fissata per domani alle ore 19:00, vedrà la partecipazione di numerosi fedeli, della famiglia e degli amici di Don Mario, e sarà un momento di gioia per la Chiesa locale. Durante la funzione, il vescovo Marino conferirà a Mario il sacramento dell’Ordine, un rito che segna l’ingresso formale del diacono nella vita sacerdotale. Il giorno successivo, 8 settembre 2024, Don Mario avrà l’onore di presiedere la Santa Messa per la prima volta presso la sua parrocchia d’origine, un evento che renderà la celebrazione ancora più speciale e significativa.
L’importanza della figura sacerdotale
Riflessioni di un vescovo
Il vescovo Francesco Marino ha sottolineato l’importanza della figura sacerdotale nel contesto della comunità cristiana. Durante i recenti eventi, ha evocato la figura di Maria, madre di Gesù e simbolo di accettazione della volontà divina. In un discorso tenuto il 2 agosto presso il santuario di San Giacomo a Poggio Bustone, il vescovo ha invitato il diacono Mario a riflettere sul significato del suo “sì” a Dio, paragonandolo al consenso di Maria che ha dato vita all’incarnazione.
La figura di Maria è emblematicamente rappresentativa della Chiesa e del suo ruolo come custode della fede e della speranza. Notizie di questo genere non riguardano solo la nuova vita sacerdotale di Mario, ma pongono un accento sul senso di comunità e di corresponsabilità tra i membri della Chiesa, evidenziando la necessità di unire le proprie forze per sostenere le vocazioni e le scelte spirituali.
Profilo di Don Mario Casillo
Un percorso di vita dedicato alla comunità
Mario Casillo è nato a San Giuseppe Vesuviano il 5 luglio 1988 e ha trascorso la sua giovinezza nella parrocchia di San Gennarello a Ottaviano. Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto statale di istruzione superiore “Luigi De Medici”, Mario ha arricchito la sua formazione con attestati di Operatore socio-assistenziale e Operatore socio-sanitario. Queste esperienze lavorative lo hanno portato a collaborare con bambini con disabilità mentale e psicomotoria, avvicinandolo ulteriormente ai temi della solidarietà e del servizio comunitario.
Nel corso dello scorso anno, Don Mario ha ottenuto il Baccellierato presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale di Napoli – Sezione San Luigi, completando così il suo percorso di preparazione per il sacerdozio. Attualmente, svolge un servizio pastorale attivo presso la parrocchia San Francesco di Paola a Scafati. La sua ordinazione presbiterale non solo segna un traguardo personale, ma è anche visto come un atto di responsabilità verso la comunità, portando avanti un impegno di fede e di dedizione alla missione pastorale.