Il calcio italiano sta attraversando un momento di grandi sfide e trasformazioni. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Oreste Vigorito, presidente del Benevento Calcio, ha esternato le sue opinioni sulla direzione che dovrebbe prendere il club sannita e sull’attuale situazione del calcio in Italia. Vigorito ha affrontato temi cruciali come l’importanza dell’identità territoriale e le problematiche legate ai contratti onerosi, offrendo una visione chiara e lucida sulle dinamiche di un campionato sempre più complesso.
Oreste Vigorito ha chiarito quale sia l’obiettivo principale per il Benevento: formare una squadra che possa ricevere l’applauso dei propri tifosi ad ogni uscita dal campo. A detta del presidente, l’etica del lavoro deve essere un pilastro fondamentale per il calcio di provincia, che deve ripartire da valori concreti e da una forte identità territoriale. Vigorito ha sottolineato che, sebbene gli investimenti esteri siano benvenuti, è cruciale mantenere un legame profondo con il territorio e la sua comunità.
Il presidente ha ribadito l’importanza dell’appartenenza, evidenziando come la storia e le tradizioni locali siano più significative di fondi investimenti remoti. La sua visione è quella di un Benevento capace di crescere e affermarsi, non solo attraverso gli aquisti costosi di giocatori dall’estero, ma anche valorizzando il patrimonio locale e formando un progetto sostenibile e duraturo nel tempo.
Durante l’intervista, Vigorito ha delineato il contesto problematico del calcio italiano, mettendo in luce le criticità relative ai contratti e alle commissioni nel mondo del calcio. Ha affermato che i contratti attualmente in vigore sono insostenibili e rappresentano un grave rischio per la salute finanziaria dei club. Le commissioni elevate per gli agenti e le operazioni di trasferimento stanno dissanguando le risorse economiche delle società, creando un circolo vizioso che rischia di compromettere il futuro del calcio italiano.
Il presidente del Benevento ha invitato a riflettere sulla necessità di un ripensamento radicale del modello attuale. Secondo Vigorito, è indispensabile trovare un equilibrio che permetta ai club di operare in modo sano, evitando picchi di spesa che non possono essere sostenuti nel lungo periodo. Solo attraverso un approccio più responsabile e lungimirante sarà possibile garantire la sopravvivenza e la competitività delle squadre italiane sui palcoscenici nazionali e internazionali.
Oreste Vigorito ha inoltre parlato dell’importanza di un rinnovamento all’interno del calcio di provincia, spazio dove il Benevento si inserisce con orgoglio. Il presidente ha insistito sul fatto che le piccole realtà calcistiche possono, e devono, essere valorizzate attraverso progetti inclusivi e cooperativi, capaci di generare entusiasmo tra i tifosi e investimenti sul territorio.
In un contesto in cui il calcio è sempre più influenzato da dinamiche economiche globali, Vigorito ha citato l’importanza di costruire un’identità collettiva che possa galvanizzare la comunità e promuovere la partecipazione attiva nel sostenere le proprie squadre. La visione del presidente è chiara: solo attraverso un impegno genuino e una forte connessione con le radici locali il Benevento potrà ambire a successi concreti, portando avanti il proprio modello calcistico che, oltre ai risultati sportivi, resti in sintonia con le esigenze del collettivo.
La testimonianza di Oreste Vigorito rappresenta non solo la voce di un presidente ma anche lo specchio di una realtà che merita maggiore attenzione e una strategia di intervento chiara e strutturata.