Ornella Vanoni, una figura emblematicamente legata alla musica italiana, celebra il 22 settembre 2023 i suoi 90 anni. Nonostante il passare del tempo, la Vanoni si conferma un’artista di grande carisma, capace di rimanere al centro dell’attenzione e di animare la scena musicale con freschezza e spontaneità. Con una carriera che supera i settant’anni e una presenza costante nei media, è un vero mito per il pubblico italiano. A rendere speciale questa occasione, ha realizzato un nuovo brano, “Ti voglio”, in collaborazione con Elodie e ditonellapiaga, mentre si prepara a lanciare il suo atteso progetto discografico “Diverse”, in uscita il 18 ottobre per BMG.
Nata in una famiglia benestante di Milano, Ornella Vanoni ha avviato la sua carriera in un contesto culturale particolarmente vivace. Negli anni ’50, il Piccolo Teatro di Milano, fondato da Giorgio Strehler, era un centro di avanguardia che promuoveva una nuova idea di cultura. Vanoni entra in questo ambiente, diventando non solo una delle sue prime interpreti, ma anche una figura controversa. La sua relazione con Strehler ha segnato un capitolo fondamentale della sua vita e della sua carriera. Grazie a lui e a collaboratori di talento come Dario Fo e Fausto Amodei, la Vanoni ha potuto dar vita a un repertorio che ha conquistato il pubblico, donando alla scena musicale canzoni iconiche come “Ma mi” e “Le mantellate”. Queste opere, seppur nate da una ricerca approfondita, sono state presentate in modo da risaltare la loro appartenenza alla tradizione popolare italiana, rendendo la Vanoni un’autentica pioniera.
Dopo il periodo trascorso al Piccolo, Vanoni si avvicina alla Scuola Genovese, un autentico crogiolo di talenti che include cantautori come Fabrizio De André e Gino Paoli. Il suo legame con Paoli si rivela particolarmente fruttuoso e dà origine a “Senza fine”, una delle canzoni che ha segnato la storia della musica italiana. L’amicizia tra i due artisti è un viaggio di scoperte e influenze reciproche, con concerti che si trasformano in eventi memorabili. Questo scambio ha ampliato il raggio espressivo della Vanoni, che ha iniziato a diversificare il suo repertorio, abbracciando una gamma di stili e collaborazioni. Da questo punto in avanti, la sua musica si arricchisce di sfumature e sviluppi, portandola a esplorare generi e sonorità diverse.
Ornella Vanoni è riuscita a mantenere viva la sua carriera affrontando cambiamenti significativi nella musica e nella società. La sua versatilità e la capacità di reinventarsi sono evidenti nella sua discografia, che spazia da cover di artisti brasiliani come Roberto Carlos a canzoni francesi di Édith Piaf. La sua collaborazione con Vinicius De Moraes e Toquinho ha catturato l’essenza della musica brasiliana, contribuendo a farla conoscere e apprezzare in Italia. L’album con queste influenze non è solo un punto di riferimento, ma un segnatare di un’epoca in cui la musica popolare italiana si apriva a influenze internazionali. La sensualità e l’eleganza con cui interpreta ogni brano la rendono un’artista assolutamente unica nel panorama musicale italiano.
Oltre ad aver raccolto successi di pubblico e critica, la Vanoni ha avuto il riconoscimento da parte della comunità musicale. È stata la prima donna a vincere il Premio Tenco come “miglior cantautore”, un traguardo che evidenzia non solo il suo talento come interprete, ma anche le sue capacità compositive. L’album “Ornella &”, registrato a New York negli anni ’80, guarda alla sua continua innovazioni nel panorama musicale. Le collaborazioni con grandi artisti come Gerry Mulligan e Gil Evans evidenziano il suo impegno a esplorare nuovi orizzonti sonori. Questo disco rappresenta un tassello fondamentale nella sua carriera e il riflesso della sua grande versatilità, sempre mantenendo un legame forte con la musica contemporanea.
Ornella Vanoni continua a dimostrare la sua capacità di restare rilevante e vivace nel mondo musicale, diventando un simbolo di innovazione e adattamento, pur rimanendo fedele alle proprie radici.