Un nuovo traguardo per l’Ospedale Monaldi di Napoli, che segna un’importante avanzamento nel campo della chirurgia oculare. È stato recentemente effettuato il primo innesto di cornea, una procedura delicata che prevede la sostituzione della cornea danneggiata con un tessuto sano prelevato da un donatore. Questo intervento apre a nuove opportunità di cura per i pazienti affetti da problematiche oculari complesse.
Il paziente sottoposto all’innesto è un uomo di 72 anni, affetto da scompenso corneale, una condizione insorta a seguito di una cheratopatia bollosa, sviluppata dopo un intervento di cataratta effettuato presso un’altra struttura. Questo risultato rappresenta un passo importante per l’équipe oculistica dell’ospedale, che ha adottato una tecnica avanzata chiamata DSAEK, acronimo di “Discute d’innesto endoteliale a lembo ultrasottile“. Questa modalità chirurgica è fondamentale per garantire un recupero più rapido e meno invasivo per i pazienti.
La procedura è stata eseguita dalla dottoressa Erica Paolillo, specialista della UOC di Oculistica, sotto la direzione del dottor Francesco Calabrò, medico del reparto. L’operazione ha comportato una serie di passaggi meticolosi, a dimostrazione della competenza e della preparazione dell’equipe medica.
Il successo dell’innesto di cornea è anche una testimonianza dell’impegno dell’Ospedale Monaldi nell’implementazione di nuove tecnologie e nella creazione di un percorso organizzativo efficace. La DSAEK non è solo una procedura chirurgica, ma rappresenta un modo per modernizzare e ampliare l’offerta di servizi oculistici disponibili al pubblico. Grazie a questa tecnica, i risultati post-operatori sono notevolmente migliorati, permettendo ai pazienti di recuperare la vista in tempi brevi.
Il dottor Calabrò ha rimarcato, “Con l’avvio dei trapianti di cornea aggiungiamo un ulteriore tassello che testimonia gli importanti risultati raggiunti dalla UOC di Oculistica in meno di due anni.” È evidente quindi come il reparto si stia affermando sempre più come un centro di riferimento nella chirurgia oculare.
Dopo solo 24 ore dall’intervento, il paziente ha ricevuto il nulla osta per il ritorno a casa, un risultato che sottolinea l’efficacia della tecnica DSAEK. L’ottimo esito della procedura è il risultato di un lavoro di squadra e una pianificazione medica ben congegnata, che ha permesso di affrontare un intervento delicato come questo.
Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo. “Questo evento non è solo un successo chirurgico ma è anche il risultato di un percorso organizzativo condiviso, volto al costante ampliamento dell’offerta di salute dell’Oculistica del Monaldi,” ha dichiarato. Grazie a continui investimenti in nuove tecnologie e alla creazione di ambulatori altamente specializzati, le opportunità di trattamento per i pazienti si sono ampliate notevolmente.
In sintesi, questo primo innesto di cornea non rappresenta solo un passo avanti per il singolo paziente, ma segna un’importante evoluzione nell’offerta dei servizi sanitari in ambito oculistico, migliorando l’accesso a cure avanzate e innovative.