In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, il Comune di Ottaviano, in Campania, ha implementato un’importante iniziativa per supportare le famiglie locali. Con la distribuzione dei buoni libro a 1.020 beneficiari, il Comune ha dimostrato un impegno significativo verso l’istruzione e il sostegno alle famiglie, permettendo così una transizione alle lezioni agevole e senza intoppi.
Beneficiari dei buoni libro e fasce di reddito
La distribuzione dei buoni
Della totalità delle domande presentate per ottenere i buoni libro, solo dieci sono state scartate per mancanza di requisiti necessari, portando il numero complessivo di beneficiari a 1.020. Di questi, 885 appartengono alla prima fascia di reddito, mentre gli altri rientrano nella seconda fascia. Questo sistema stratificato di aiuto permette di garantire che il supporto sia equamente distribuito, mirando a sostenere le famiglie con maggiori difficoltà economiche.
I buoni libro hanno un’importanza fondamentale, poiché consentono alle famiglie di affrontare le spese legate all’acquisto dei testi scolastici, che possono rappresentare un onere finanziario significativo. Grazie a questa iniziativa, tutte le famiglie dei beneficiari hanno potuto accedere ai fondi proprio in concomitanza con l’inizio delle lezioni, semplificando notevolmente il processo di acquisto.
Un modello da seguire per altri comuni
La capacità di Ottaviano di distribuire i buoni libro il primo giorno di scuola non è un traguardo comune in Campania. Infatti, pochi comuni riescono a garantire una tempestiva erogazione di questo sostegno. Questa efficiente organizzazione potrebbe servire da esempio per altre amministrazioni, che devono garantire un’opportuna assistenza alle famiglie durante l’avvio dell’anno scolastico.
Il processo di assegnazione e le tempistiche
Un bando lungo due mesi
Il bando per la richiesta dei buoni libro è stato attivo per oltre due mesi. Durante questo periodo, l’ufficio scuola del Comune di Ottaviano ha eseguito un lavoro dettagliato e meticoloso per raccogliere e analizzare le domande ricevute. Questo approccio ha permesso di chiudere le pratiche in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico, assicurando che le famiglie non dovessero attendere a lungo per ricevere la loro assistenza.
La celerità con cui l’ufficio ha gestito le richieste ha contribuito a costruire una relazione di fiducia tra l’amministrazione locale e i cittadini, dimostrando che la cura e l’attenzione per l’istruzione sono prioritarie. L’amministrazione ha lavorato durante i mesi estivi per garantire che ogni componente del processo fosse ottimizzato, evidenziando così un approccio proattivo verso le esigenze delle famiglie.
Il contributo dell’amministrazione locale
A sottolineare i risultati ottenuti, il sindaco Biagio Simonetti e l’assessore all’istruzione Virginia Nappo hanno espresso il loro compiacimento per l’efficacia del sistema implementato. “È un risultato che conferma la nostra attenzione al mondo dell’istruzione e al miglioramento continuo delle nostre scuole,” hanno dichiarato. Mirando a migliorare ulteriormente le modalità di assistenza alla comunità, l’amministrazione si è impegnata a garantire servizi sempre più efficienti e reattivi ai bisogni dei cittadini.
Il modello di Ottaviano rappresenta un’opportunità da espandere, in quanto la tempestività e l’efficienza nel gestire le pratiche dei buoni libro potrebbe trasformarsi in un esempio virtuoso per altre realtà locali in Campania. L’approccio orientato al cittadino messo in atto dall’amministrazione locale ha il potere di incoraggiare un rinnovo e un miglioramento costante nel modo in cui i servizi educativi e di supporto vengono forniti.