Il dibattito riguardante la gestione e la tutela del patrimonio storico di Napoli, in particolare di Palazzo Moscati, si intensifica con l’intervento del consigliere De Stasio della Seconda Municipalità. Nel suo recente intervento, il consigliere ha messo in evidenza le problematiche attuali che affliggono non solo il palazzo, ma anche i residenti del Centro Storico, a fronte di una crescente crisi abitativa. Con oltre diecimila sfratti esecutivi in atto, De Stasio sollecita l’amministrazione comunale a prendere in seria considerazione le esigenze dei cittadini e a fornire risposte concrete.
Durante un incontro che si è tenuto a Palazzo Fuga sul nuovo piano di gestione del Centro Storico Unesco, De Stasio ha enfatizzato l’importanza di tutelare i residenti del Centro Storico. La crisi abitativa a Napoli è diventata una problematica centrale, con un numero significativo di sfratti esecutivi che colpiscono le famiglie più vulnerabili. Queste situazioni di crisi sono il risultato di vari fattori, tra cui la difficile congiuntura economica e le politiche abitative inadeguate.
De Stasio ha sottolineato la necessità di un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale per affrontare questo problema. La sua richiesta è quella di attuare un piano di gestione che non solo preservi il patrimonio storico, ma che garantisca anche diritti e dignità a chi vive in questi luoghi storici. La richiesta di un maggiore impegno da parte dell’amministrazione è stata accolta con attenzione, evidenziando la necessità di un approccio integrato per la rinascita e la salvaguardia del Centro Storico.
In un contesto di crescente degrado, il consigliere De Stasio ha segnalato problemi specifici relativi alla gestione dei rifiuti. Nonostante le sue sollecitazioni e l’intervento di rimozione da parte dell’Asia, i bidoncini di rifiuti continuano a essere abbandonati sotto Palazzo Moscati. La presenza di rifiuti in un’area tanto simbolica per la città solleva interrogativi sulla capacità dell’amministrazione comunale di garantire decoro e pulizia nel Centro Storico.
De Stasio ha chiesto che vengano individuati e puniti coloro che abbandonano rifiuti in modo illegale. È essenziale, secondo il consigliere, che le istituzioni prendano misure decisive per fermare questo comportamento e restituire dignità a luoghi che sono parte integrante della memoria collettiva napoletana. La lotta contro il degrado urbano non è solo una questione estetica: riguarda la salute pubblica e la qualità della vita dei residenti.
Recentemente, il prefetto di Napoli ha convocato l’Assessore Baretta e l’ingegnere Brandi per discutere delle criticità legate al recupero di Palazzo Moscati. Questo incontro è visto come un passo importante verso una soluzione, ma le aspettative rimangono alte. De Stasio si è impegnato a richiedere aggiornamenti presso gli uffici competenti, auspicando che si possano fare progressi concreti nella riqualificazione del palazzo.
Il consigliere ribadisce l’importanza di preservare i legami con i residenti storici, evidenziando che un luogo non può essere considerato solo un monumento, ma deve anche essere abitato e vissuto. È fondamentale che Palazzo Moscati non diventi un esempio di abbandono e degrado, ma piuttosto un simbolo di rinascita e valorizzazione della cultura locale. L’amministrazione Manfredi è ora chiamata a dimostrare un impegno tangibile nella tutela del patrimonio e nel supporto ai cittadini.