Con l’acquisizione del 100% della Cotogna Sports Group, Paul Matiasic assume il controllo della Pallacanestro Trieste, recentemente promossa in Serie A. L’operazione rappresenta un cambiamento significativo nell’organizzazione del club, con nuovi obiettivi e una visione focalizzata sul basket e sullo sviluppo delle infrastrutture locali.
La nuova proprietà di Pallacanestro Trieste
L’operazione che ha portato Paul Matiasic a diventare il proprietario di Pallacanestro Trieste si è conclusa nei giorni scorsi, dopo mesi di trattative. Matiasic ora detiene il 99% delle quote della Cotogna Sports Group Italia, la quale controlla la squadra di basket. L’acquisizione riguardava anche le entità affiliate, come Cotogna Sports Group Italia e Pallacanestro Trieste 2004. Matiasic, che è diventato Amministratore Unico e Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha preso le redini del club con l’intento di rilanciarne l’immagine e le prestazioni.
La strada verso questa acquisizione è iniziata diversi mesi fa, allorquando Matiasic fu contattato dai partner di CSG per valutare l’opportunità di investire nel club. Il suo impegno lo ha portato a entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di Pallacanestro Trieste, dove la sua influenza è cresciuta rapidamente. L’accordo finale è stato raggiunto dopo la promozione della squadra, un momento cruciale che ha accelerato i dialoghi tra le parti coinvolte.
Una governance rinnovata e strategica
Sotto la nuova guida di Paul Matiasic, l’approccio e la governance di Pallacanestro Trieste subiranno cambiamenti significativi. L’ex amministratore ha chiarito che la sua strategia si concentrerà esclusivamente sul basket e sullo sviluppo della squadra. Questo nuovo focus è strettamente legato alla sua visione per il club e alla volontà di farlo crescere non solo in ambito sportivo, ma anche a livello infrastrutturale.
Per garantire una transizione efficace e una continuità operativa, Matiasic ha mantenuto nella squadra di gestione molti degli attuali soci della Cotogna Sports Group. Questi ultimi continueranno a ricoprire ruoli di investitori, partecipando così alla nuova fase della società con quote senza poteri di controllo. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da Paul Matiasic, Michael Arcieri e Connor Barwin, che porteranno avanti un progetto di sviluppo volto a consolidare la competitività del club, sia sul campo che nella gestione imprenditoriale.
La visione futura di Paul Matiasic
Paul Matiasic ha espresso il suo entusiasmo per la possibilità di contribuire allo sviluppo di Pallacanestro Trieste. “Ho scelto Trieste per la sua vitalità economica e culturale,” ha affermato, sottolineando il forte legame con le proprie radici familiari. Parlando della sua nuova posizione, Matiasic ha messo in risalto la volontà di costruire un team competitivo e di implementare una strategia di lungo termine che porti a nuove vittorie.
Matiasic ha anche evidenziato l’importanza del lavoro svolto dai precedenti partner del CSG, ringraziando in particolare Richard de Meo per la sua collaborazione e visione condivisa. Questa riconoscenza sottolinea la volontà di proseguire un cammino già avviato, integrando nuove idee e approcci per ottimizzare le performance della squadra.
La reazione degli ex leader e dei nuovi consiglieri
Richard de Meo, ex presidente della Pallacanestro Trieste, ha commentato la transizione con soddisfazione, evidenziando come l’ingresso di Matiasic rappresenti una scelta oculata per il club. De Meo ha ripercorso l’evoluzione del progetto, sottolineando l’impegno e la passione dimostrati fin dall’inizio da parte di Matiasic e dell’intero team. “La continuità della visione e le solide basi già costruite, insieme alla freschezza dell’approccio del nuovo presidente, sono fattori che potrebbero rivelarsi determinanti per il futuro.”
In questa nuova era, Matiasic e il suo team sono pronti a intraprendere un percorso di sviluppo che punta a rendere Pallacanestro Trieste una forza competitiva nel panorama della Serie A, mirando non solo a obiettivi sportivi ma anche all’espansione della rilevanza del club a livello comunitario e regionale.