Paolo Stringara commenta l’andamento del Napoli e le scelte di Conte in vista della stagione

Luca Cerchione, conduttore del programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio, ha recentemente ospitato Paolo Stringara. Ex calciatore di prestigiose squadre italiane come Inter e Bologna, ed ex allenatore del Torino, Stringara ha condiviso le sue riflessioni sul momento del Napoli e sulle strategie dell’attuale allenatore Antonio Conte.

Il pareggio con la Fiorentina e l’obiettivo scudetto

Il Napoli, fresco di un pareggio contro il Bologna, ha le porte aperte per una rincorsa alla vetta della classifica. Se capitanata con efficacia, la squadra potrebbe raggiungere l’Inter in caso di vittoria nel recupero contro la Fiorentina. Questo scenario ha spinto Stringara a esprimere il suo parere su Antonio Conte, che ha saputo riportare il club partenopeo a competere attualmente per i posti di alta classifica. Secondo lui, Conte ha svolto un ottimo lavoro, principalmente a livello mentale. “Dopo il caos di due anni fa e le difficoltà della scorsa stagione, era fondamentale avere un tecnico di esperienza, uno che potesse infondere sicurezza nei giocatori,” ha affermato Stringara.

Effetti delle assenze nelle competizioni europee

L’assenza di competizioni europee è un tema di dibattito tra gli esperti. Alcuni sostengono che questo possa giovare al Napoli, consentendo ai calciatori di evitare infortuni e gestire meglio la fatica. Stringara ha commentato questa ambivalenza: “Le coppe possono essere un’arma a doppio taglio. Se da una parte facilitano la gestione fisica, dall’altra possono arricchire l’esperienza di gioco e la crescita mentale del gruppo.” Ha enfatizzato come Conte abbia saputo risollevare l’umore di un ambiente che sembrava demoralizzato, mentre la dirigenza di De Laurentiis ha compiuto scelte che si prospettano vincenti.

Il futuro di Khvicha Kvaratskhelia

Il futuro di Kvaratskhelia è stato sotto i riflettori nel corso dell’intervista. L’ex treinador ha sottolineato che un giocatore che desidera lasciare deve avere la chance di farlo senza forzature. “Trattenere un calciatore controvoglia non giova né a lui né alla squadra,” ha spiegato. Con un occhio al passato, Stringara ha ricordato come Kvaratskhelia fosse fondamentale nello scorso scudetto, ma ora rappresenta un’ottima risorsa piuttosto che un fenomeno insostituibile. È fiducioso che il Napoli possa rimpiazzarlo bene, purché il nuovo arrivo sia motivato e adeguato.

Romelu Lukaku e il suo impatto nel gioco

Stringara ha poi discusso il ruolo di Romelu Lukaku, scelto da Conte come punta centrale. Ha osservato come l’attaccante belga possa sembrare meno prolifico nel numero di gol, ma il suo apporto alla manovra è fondamentale. “Quest’anno, per certi aspetti, mi ricorda Lautaro Martinez. Non segna a raffica, ma la sua presenza in campo crea opportunità per i compagni e sconvolge gli schemi delle difese avversarie,” ha commentato. Stringara ha richiamato alla memoria le sue esperienze con grandi nomi del passato, sottolineando come la presenza di calciatori di classe come Lukaku possa elevare l’intero rendimento della squadra.

Potenziale innesto di Ndoye nel Napoli

Infine, un nome che agita le cronache di mercato è quello di Ndoye, visto come possibile sostituto di Kvaratskhelia. Stringara ha rivelato la sua opinione sul giocatore senegalese, ritenendolo di grande talento. Tuttavia, è consapevole che il salto nel calcio italiano non è mai garantito. “Servirà tempo e un ambiente favorevole per farlo esprimere al meglio. Se il Napoli saprà costruire una buona squadra attorno a lui, sono certo che potrà fare grandi cose,” ha concluso Stringara, evidenziando l’importanza della fiducia e del supporto collettivo.

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