Questa mattina è iniziato il 47esimo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco, il quale si trova ad Ajaccio, in Corsica, per partecipare alla conclusione del congresso ‘La Religiosité Populaire en Méditerranée‘. Dopo aver lasciato Casa Santa Marta, il Papa di 88 anni, imminente il compimento dei suoi 89 anni, ha raggiunto l’aeroporto internazionale ‘Leonardo da Vinci‘ di Roma-Fiumicino. Alle 8.06, è decollato a bordo di un volo ITA Airways, arrivando a Ajaccio poco dopo le 9 all’aeroporto ‘Napoléon Bonaparte‘.
Un viaggio dedicato alla religiosità popolare
L’incontro di oggi rappresenta un’importante opportunità per rilanciare la religiosità popolare nel contesto mediterraneo. Papa Francesco ha già visitato la Francia in altre due occasioni: a Strasburgo nel 2014 e a Marsiglia nel 2023. Tuttavia, nessuno di questi precedenti viaggi aveva la caratteristica di una vera e propria visita alla nazione francese. A Strasburgo, Francesco si era recato per l’apertura della sessione del Parlamento Europeo, mentre a Marsiglia l’obiettivo era legato ad un convegno sull’area mediterranea. In questo caso, invece, il viaggio in Corsica è incentrato su un congresso che approfondisce specificatamente la religiosità popolare.
Nel corso della giornata, il Papa avrà la possibilità di interagire con i leader religiosi locali. Si prevede un incontro con il cardinale François-Xavier Bustillo, arcivescovo di Ajaccio, unitamente ad altri vescovi e sacerdoti, presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Questa è un’importante occasione per condividere riflessioni e strategie il cui obiettivo è quello di promuovere e sostenere la vita spirituale delle comunità.
L’incontro con il presidente Macron
A conclusione della giornata, Papa Francesco si incontrerà con il presidente francese Emmanuel Macron all’aeroporto di Ajaccio. Il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha anticipato che nel corso di questo incontro il Papa affronterà questioni rilevanti come la pace e la tutela della vita umana.
Particolare attenzione verrà dedicata ai temi legati al Mediterraneo, in quanto essi includono la delicata questione dei migranti e della loro accoglienza, un tema sempre caldo e di grande attualità. Francesco ha spesso espresso il suo desiderio di promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto verso coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità. Ciò rende questo incontro non solo significativo, ma anche un modo per ribadire una posizione forte della Chiesa su queste problematiche.
Gli eventi della giornata
Durante la sua visita di dodici ore sull’isola, Papa Francesco parteciperà a una messa pubblica in Place d’Austerlitz, prevista nel primo pomeriggio, dove si prevede la partecipazione di circa 7.000 fedeli. Questa celebrazione rappresenta un momento di aggregazione e di preghiera per le comunità locali, e offre anche l’occasione per Francesco di rivolgere un messaggio di speranza e unità.
In un clima di festa e spiritualità, i partecipanti potranno ascoltare le parole del Papa, le quali sicuramente enfatizzeranno l’importanza della comunità nella pratica della fede. È un momento che non solo riunisce i fedeli, ma offre anche un segnale di vicinanza da parte della Chiesa alle varie realtà ecclesiali del Mediterraneo.
Questa visita, dunque, non è solo un viaggio apostolico, ma un’azione volta a rivitalizzare la spiritualità e la comunità in un’area storicamente complessa e ricca di culture. Una giornata di incontri, riflessioni e celebrazioni che si prevede sarà memorabile per tutti i partecipanti.