La sfida tra Genoa e Como, andata in scena al Ferraris, si è rivelata avvincente fino all’ultimo minuto. Nonostante gli ospiti siano riusciti a prendere un vantaggio meritato, il Genoa ha mostrato grande carattere, riuscendo a recuperare il punteggio in un finale di partita mozzafiato. Questo risultato permette al Genoa di proseguire la sua risalita e abbandonare le tre sconfitte consecutive che lo avevano penalizzato nelle ultime gare.
Gli schieramenti iniziali e l’avvio della gara
Il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha confermato il modulo vincente utilizzato nella partita precedente contro il Parma, apportando una sola modifica con l’inserimento di Sabelli al posto di Zanoli. La coppia d’attacco era composta da Andrea Pinamonti ed Ekhator, entrambi in cerca di riscatto dopo prestazioni non costanti. Dall’altra parte, Cesc Fabregas ha optato per Patrick Cutrone come prima punta, supportato da un tridente offensivo composto da Fodera, Paz e Strefezza.
La partita è iniziata con il Como in netto controllo del possesso palla, creando diverse occasioni. Già all’ottavo minuto, Strefezza ha costretto il portiere genoano Leali a un intervento decisivo su un calcio di punizione. Nonostante le difficoltà iniziali, i padroni di casa hanno tentato di organizzare il proprio gioco, ma hanno faticato a concretizzare le opportunità.
Il gol del Como e la reazione del Genoa
Il fortunato momento del Como è arrivato al 16’ quando Pinamonti, in fase di costruzione, ha commesso un imprevisto errore che ha permesso a Fodera di servire Paz. Quest’ultimo ha assistito Da Cunha, il quale ha sparato un tiro potente che ha sorpreso Leali, portando gli ospiti in vantaggio. Nonostante lo svantaggio, il Genoa ha cercato di reagire e, sebbene avesse pochi spunti offensivi, ha mantenuto la calma per non andare sotto ulteriormente.
Il Genoa ha corso dei rischi al 35’ quando Fodera ha visto il suo raddoppio respinto da Leali. Sul ribaltamento di fronte, invece, l’attaccante Ekhator non è riuscito a superare Reina in un’uscita tempestiva. Gli sforzi del Genoa di riportarsi in partita non hanno dato i frutti sperati mentre il Como continuava a mostrare una superiorità netta in termini di possesso.
Cambi e colpi di scena nella ripresa
Al rientro dagli spogliatoi, Gilardino ha deciso di operare un cambio, inserendo Miretti al posto di Martin. La ripresa, però, ha visto il gioco ancora frammentato, un fattore che ha favorito il Como, mantenendo la pressione sull’asse offensivo. Pur dimostrando segni di stanchezza, il Genoa ha continuato a lottare e ci ha provato con Pinamonti, ma il tentativo è stato neutralizzato da Reina.
Un episodio significante è avvenuto al 22’ quando Cutrone ha segnato, ma la rete è stata annullata per fuorigioco dopo la revisione al VAR. Gilardino, nella ricerca di una svolta offensiva, ha quindi richiamato in campo Pereiro e Balotelli, quest’ultimo al suo esordio al Ferraris e subito ammonito.
Il pareggio in extremis
La parte finale del match ha visto una crescente pressione del Genoa che ha iniziato a guadagnare angoli e opportunità. Finalmente, al 47’, su un corner battuto da Miretti, Pinamonti ha prolungato all’indirizzo di Vogliacco, il quale ha saputo battere Reina firmando il pareggio. La rete ha acceso l’entusiasmo tra i tifosi, spegnendo la gioia immediata del Como e dando nuova vita alla squadra di casa.
Il match si è chiuso con il Genoa che ha riacquistato energia e voglia di cercare intensamente la vittoria, mentre il Como ha dovuto accontentarsi di un punto prezioso, pur essendo partito con vantaggio. La prestazione complessiva di entrambe le squadre ha messo in luce la competitività della loro situazione attuale e le sfide che dovranno affrontare nelle prossime partite.