Un importante punto per l’Inter all’Etihad Stadium, in un incontro di Champions League che rievoca la finale di Istanbul del 2023. Nonostante il dominio territoriale degli uomini di Guardiola, la squadra di Inzaghi esce indenne, mostrando una difesa solida e organizzata, capace di arginare le offensive del Manchester City, una delle squadre più forti d’Europa.
L’Inter si presenta alla sfida con il chiaro intento di strappare punti in un terreno dove il Manchester City non perde in Europa dal settembre 2018. Inzaghi opta per un leggero turnover, facendo rifiatare Pavard, Mkhitaryan e Lautaro Martinez, lasciando spazio a Bisseck, Zielinski e Taremi, che affianca Thuram in attacco. Dall’altra parte, Guardiola schiera i suoi titolari, con Haaland che sta vivendo un momento di forma eccezionale, avendo già realizzato nove reti in Premier League.
La partita inizia con il Manchester City a fare la partita, mentre l’Inter si difende con attenzione e cerca di colpire in contropiede. L’Inter è la prima a tentare con Thuram, il cui tiro, però, non crea problemi al portiere Ederson. La squadra di Guardiola ci prova al 19′ con Savinho che trova Haaland, il quale non riesce a superare l’attento Sommer. L’Inter resiste bene e a metà del primo tempo il City aumenta la pressione, ma i nerazzurri si dimostrano solidi, con Darmian e Thuram che cercano opportunità da lontano.
Il primo tempo si conclude con un paio di occasioni per il City, tra cui una conclusione pericolosa di Haaland che sfiora il palo, mentre l’Inter continua a difendersi bene, mantenendo il risultato in parità.
Al rientro dagli spogliatoi, il City esegue un cambio strategico, sostituendo De Bruyne con Gundogan. L’Inter, galvanizzata dall’equilibrio mantenuto nella prima metà del match, tenta di spingere in avanti, ma trova ancora una volta un City pericoloso. Foden si distingue, cercando di superare Sommer che si rivela attento e reattivo alle minacce avversarie.
Con il passare dei minuti, l’Inter inserisce Mkhitaryan e Lautaro per dare freschezza all’attacco. Tuttavia, entrambi i giocatori non riescono a trovare la via del gol. Il City continua a cercare la vittoria, con Foden e Gundogan che provano a impensierire la difesa nerazzurra. In extremis, Gundogan ha un’occasione chiave, ma la sua conclusione finisce alta.
Il match termina sullo 0-0, riflettendo l’equilibrio mostrato in campo e la difficoltà per entrambe le squadre a trovare il gol decisivo.
Dal punto di vista statistico, la partita ha imposto alcuni record significativi. Il Manchester City ha stabilito il suo massimo storico di tiri senza gol in una singola partita di UEFA Champions League. L’Inter, dal canto suo, ha ottenuto una significativa prestazione difensiva, diventando la prima squadra a chiudere un match di Champions League in trasferta contro il City senza subire reti.
Inoltre, è curioso notare che Lautaro Martinez ha iniziato la partita dalla panchina per la quarta volta nelle ultime sei gare della Champions League, un cambiamento significativo rispetto a quanto visto in precedenza. Mkhitaryan ha disputato la sua centesima partita con la maglia dell’Inter, un traguardo da festeggiare nonostante il risultato finale.
La sfida si conclude con l’Inter che ora volge lo sguardo verso il prossimo impegno di Champions League, dove dovrà affrontare la Stella Rossa il 1° ottobre presso il proprio stadio San Siro.