L’atmosfera ai Giochi Olimpici di PARIGI 2024 si tinge di malinconia nell’osservare l’uscita di scena dei due atleti più anziani dell’edizione. Il cavaliere spagnolo JUAN ANTONIO JIMENEZ COBO e la pongista lussemburghese NI XIA LIAN hanno detto addio alla competizione, lasciando un segno indelebile nella storia di queste Olimpiadi. Entrambi hanno fatto la loro parte nel rappresentare lo spirito di resilienza degli sportivi.
JUAN ANTONIO JIMENEZ COBO, 65 anni, è una figura iconica del mondo dell’equitazione e ha un passato ricco di successi, tra cui l’argento conquistato durante le OLIMPIADI di SYDNEY nel 2000. Questa è stata la sua terza partecipazione a un’Olimpiade, dopo un’interruzione durata due decenni dall’ultima apparizione ad ATENE nel 2004. Cobo ha gareggiato in sella al suo cavallo EUCLIDES MOR, ma ha purtroppo chiuso la sua corsa nelle qualificazioni dell’individuale di DRESSAGE, posizionandosi all’ultimo posto del suo gruppo, il D.
Superato dal confronto con una gioventù inarrestabile, Cobo dovrà ora mettere da parte i sogni olimpici e tornare al suo ruolo di allenatore. Direttore di un centro di equitazione di cui è comproprietario, ha dedicato la sua vita a trasmettere la sua passione ai più giovani, contribuendo a formare nuove generazioni di cavalieri. La sua esperienza in campo agonistico e la sua dedizione all’allenamento non andranno perdute, e Cobo continuerà a influenzare il futuro di questo sport.
Il passaggio di Juan Antonio Jimenez Cobo alle successive generazioni di atleti rappresenta un’importante eredità per il mondo dello sport. Il suo impegno e la sua determinazione sono un esempio per tanti giovani che aspirano a raggiungere i traguardi olimpici. La sua uscita di scena, seppur amara, segna anche un nuovo capitolo della sua vita, dove il valore del coaching potrà continuare a brillare nel panorama dell’equitazione.
NI XIA LIAN, 61 anni, è una vera e propria leggenda del tennis tavolo. Originaria di SHANGHAI, ha iniziato il suo percorso sportivo all’età di sette anni, dimostrando fin da giovane un talento eccezionale. A soli 16 anni, ha fatto il suo ingresso nella nazionale cinese, dove nel 1983 ha conquistato il titolo di CAMPIONESSA DEL MONDO, un’impresa che ha segnato la sua carriera. Nel 1991, Ni ha preso la decisione di trasferirsi in LUSSEMBURGO, dove ha continuato a distinguersi nel suo sport e, nel contempo, ha costruito una vita lontana dalle competizioni.
Tennis tavolo per Ni è stato non solo competizione, ma anche un modo per esplorare e abbracciare la vita oltre il tavolo da gioco. Oltre a dedicarsi all’allenamento, la sportiva gestisce un albergo insieme al marito, dimostrando di sapersi muovere tra diversi ambiti con successo. La sua vita è un esempio di come si possa coniugare la passione per lo sport a una vita quotidiana piena di impegni.
Nelle Olimpiadi di PARIGI, Ni Xia Lian ha passato il primo turno, sconfiggendo la brasiliana GIULIA TAKAHASHI, ma è stata successivamente eliminata dalla numero uno del mondo, la cinese SUN YINGSHA. Nonostante il suo ritiro dalle competizioni, il motto di Ni esprime la sua mentalità tenace e positiva: “so di non essere la più giovane, ma oggi sono più giovane di domani”. Con una carriera costellata di successi, il messaggio di Ni è un’iniezione di motivazione che risuona negli sportivi di ogni età.
L’uscita di Ni Xia Lian dai Giochi Olimpici rappresenta un momento di transizione, non solo per lei, ma per tutti coloro che guardano al futuro delle competizioni, dove l’esperienza e la saggezza si uniscono ai progressi delle nuove generazioni. La sua storia vivrà oltre la competizione, continuando a ispirare altre generazioni a perseguire i propri sogni, indipendentemente dall’età.
Il percorso di Cobo e Ni continua a scrivere la storia delle Olimpiadi, rimanendo un esempio prezioso di passione, dedizione e amore per lo sport.