Il Paris Saint-Germain ha subito una cocente eliminazione al secondo turno preliminare della Women’s Champions League, perdendo 2-1 contro la Juventus. Questo risultato è il seguito di una sconfitta già pesante all’andata, dove le parigine avevano subito un 3-1. La gara di ritorno, giocata al Campus del PSG a Poissy, ha visto le bianconere imporsi grazie a una prestazione lucida e determinata.
La partita si è aperta con un forte scossone per il PSG, che ha subito una rete nel terzo minuto di gioco grazie a Sofia Cantore. Il gol ha messo subito pressione sulle giocatrici parigine, costringendole a inseguire il punteggio. Nonostante un avvio difficile, il PSG ha provato a reagire, cercando di trovare il giusto ritmo e creando alcune occasioni per pareggiare.
Nel secondo tempo, al 54′, il PSG ha trovato la rete del pareggio con un rigore trasformato da Romee Leuchter. Questo momento ha riacceso le speranze della squadra parigina, che ha cercato di sfruttare l’inerzia del momento per tentare di completare la rimonta. Tuttavia, nonostante alcuni tentativi, il PSG non è riuscito a capitalizzare ulteriormente le occasioni create.
La Juventus ha ripreso il controllo del match al 72′ con un gol di Barbara Bonensea, che ha affossato le speranze di un possibile recupero da parte del PSG. La rete ha messo in evidenza la capacità della squadra italiana di sfruttare le ripartenze e ha segnato un cambio di marcia decisivo per il risultato finale. Le parigine, pur tentando di ricompattarsi, non hanno trovato la lucidità necessaria per replicare al secondo gol delle avversarie.
L’eliminazione dal torneo di Champions rappresenta un duro colpo per il Paris Saint-Germain, che aveva riposti molti dei suoi sogni di gloria in questa competizione. La squadra, considerata una delle favorite in Francia e in Europa, ora si trova a dover riflettere su ciò che non ha funzionato in queste prime uscite. La sconfitta contro la Juventus ha messo in luce alcune vulnerabilità che potrebbero necessitare di un’analisi approfondita.
Con l’eliminazione europea, il PSG dovrà concentrarsi immediatamente sui prossimi impegni della stagione. I tecnici e le giocatrici saranno chiamati a riunirsi per studiare le strategie vincenti e rilanciare la loro avventura sia in campionato che in altre competizioni. La pressione sarà alta, dato che ora, senza il palcoscenico della Champions, dovranno dimostrare il loro valore e ricostruire la fiducia perduta.
Il PSG dovrà agire in fretta per rimettere in carreggiata la propria stagione, consapevole che ogni partita di campionato diventa ora cruciale per il morale e per le chance future di conquistare titoli.