Parte il progetto “Un Canestro di Sorrisi”: iniziative di riqualificazione nei Colli Aminei

Un nuovo progetto sociale mira a migliorare la qualità della vita per i residenti nei Colli Aminei, un quartiere di Napoli. L’iniziativa, intitolata “Un Canestro di Sorrisi“, è stata lanciata dalla S.S. Napoli Basket in collaborazione con il noto scrittore Maurizio De Giovanni e l’Amministrazione Comunale di Napoli. Presentato alla stampa negli uffici comunali, il progetto si propone di affrontare situazioni di degrado e di promuovere l’aggregazione sociale tra giovani e anziani.

Dettagli del progetto

Un Canestro di Sorrisi” prevede una serie di attività che mirano a rinvigorire il quartiere dei Colli Aminei, che recentemente ha mostrato segnali di trascuratezza. Il primo atto concreto avverrà domani, giovedì 14 novembre, alle ore 15:30, in Viale Colli Aminei n. 46. Durante questo evento, i volontari e i membri della comunità si uniranno per ripristinare le panchine situate lungo le strade principali.

Il degrado di tali arredi urbani non è solo un problema estetico ma anche funzionale, poiché le panchine rappresentano un punto di sosta fondamentale per passeggiatori, anziani e famiglie. Il progetto non si limita solo alla riparazione, ma si propone di creare nuovi spazi di aggregazione, favorendo l’interazione sociale e migliorando l’ambiente urbano. Il supporto economico e organizzativo da parte della S.S. Napoli Basket e di Maurizio De Giovanni testimonia l’intento di coinvolgere l’intera comunità.

La presenza delle autorità locali

All’inaugurazione dell’evento sono attesi diversi figure importanti del panorama locale, tra cui il Presidente della 3° Municipalità San Carlo All’Arena, Fabio Greco, e il consigliere comunale Gennaro Acampora. La loro presenza sottolinea l’importanza del progetto per l’amministrazione locale e la volontà di lavorare insieme per il bene della comunità. Inoltre, sarà presente Andrea Di Nino, Responsabile Area Marketing, Commerciale e Progetti Sociali della S.S. Napoli Basket, che ha avuto un ruolo cruciale nella realizzazione di questa iniziativa.

Un altro importante sostenitore del progetto è Guglielmo D’Arcangelo, CEO di Luema, un’azienda che ha scelto di investire nel ripristino delle panchine. La partecipazione di realtà sia pubbliche che private dimostra come la collaborazione tra diversi attori possa generare impatti positivi nella comunità, stimolando un rinnovato senso di cittadinanza attiva e responsabilità collettiva.

Impatti attesi e comunità coinvolta

Le aspettative di “Un Canestro di Sorrisi” sono alte, con la speranza che il progetto possa servire da modello per future iniziative di riqualificazione urbana. La riabilitazione degli spazi pubblici non solo contribuisce a valorizzare il quartiere, ma promuove anche un maggiore coinvolgimento dei residenti, incentivando la loro partecipazione attiva alla vita comunitaria.

Diverse associazioni locali e gruppi di cittadini sono già stati coinvolti nel processo, lavorando a stretto contatto con gli organizzatori. Questo approccio inclusivo garantisce che le necessità e le idee della comunità siano ascoltate e tenute in considerazione. Si prevede che gli effetti positivi di questo progetto si traducano in una diminuzione del senso di isolamento tra i residenti e in una maggiore coesione sociale nella zona.

Un Canestro di Sorrisi” rappresenta quindi un’importante opportunità per rivitalizzare il quartiere e instaurare una cultura di cura verso gli spazi comuni, un aspetto essenziale per il benessere collettivo e la qualità della vita dei cittadini di Napoli.

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Redazione