Parthenope: il nuovo film di Paolo Sorrentino rivela la bellezza di Napoli e oltre

Il cinema italiano si arricchisce di una nuova opera di Paolo Sorrentino, “Parthenope”, che ha debuttato nei cinema italiani il 24 ottobre 2024. Ispirato alla leggendaria figura della sirena che ha dato vita alla città di Napoli, il film si propone di infondere una nuova luce su un contesto familiare e culturalmente complesso. Sorrentino accompagna gli spettatori in un viaggio di passioni e libertà, dipingendo un affresco vibrante e nostalgico che attraversa oltre sette decadi, dal 1950 al 2023. Questa narrazione si arricchisce ulteriormente grazie alla scelta delle location, che rendono il racconto visivamente affascinante e culturalmente significativo.

Le location iconiche di Napoli nel film

Parthenope” è un’opera che rispetta e celebra il paesaggio urbano partenopeo. Sorrentino ha selezionato con cura vari luoghi emblematici di Napoli che servono da sfondo alle vicende della protagonista, interpretata dalla talentuosa Celeste Dalla Porta. Tra le prime scene, uno dei luoghi di nascita del personaggio è rappresentato da Palazzo Donn’Anna, un’affascinante dimora affacciata sul mare di Posillipo. Questo straordinario scenario è solo il primo tassello di un mosaico di location che raccontano la storia di Napoli attraverso i suoi spazi più suggestivi.

Il film ci conduce attraverso i vivaci vicoli di Spaccanapoli, dove l’autenticità della vita popolare si intreccia con il folklore della città. Non possiamo dimenticare il colonnato della Galleria Umberto e via San Carlo, che vengono presentati in tutta la loro magnificenza, così come il lungomare di via Caracciolo, un luogo amato dai napoletani per le sue passeggiate e la vista mozzafiato sul Golfo.

Tra le immagini più suggestive ci sono quelle di Castel dell’Ovo, una delle fortezze simboliche di Napoli, e la storica sede dell’Università Federico II al Corso Umberto. Ogni angolo di Napoli, immortalato da Sorrentino, è intriso di storie che offrono una chiave di lettura della cultura partenopea. Un’altra location degna di nota è La Certosa di San Martino, un ex monastero che domina la città, perfetta per incapsulare l’importanza del passato e l’eleganza della città.

Particolarmente significativa è la spiaggia urbana della Rotonda Diaz, che ha subito un’azione di pulizia per l’occasione, mostrando l’impegno della produzione per preservare l’ambiente. Anche le ville che appaiono nel film, come Villa Rocca Matilde, raccontano la storia architettonica di Napoli e rappresentano spazi di grandissimo valore culturale. Questi elementi rendono “Parthenope” un tributo alla bellezza e alla complessità di Napoli.

Scene girate oltre Napoli: Capri e Genova

Il film di Sorrentino non si limita a Napoli; le sue riprese si estendono anche su altre celebri location italiane. Capri, con la sua fama di paradiso naturale, è protagonista di alcune delle scene più vivaci del film. Gli iconici Faraglioni sono stati sapientemente immortalati dal parco dei Giardini di Augusto, mentre la spiaggia di Faro di Punta Carena ad Anacapri offre un panorama da sogno, facendo da sfondo a momenti di spensieratezza tra i giovani protagonisti.

Ma l’epopea visiva non si ferma qui. Genova ha fornito un set unico per ricreare i vicoli storici che richiamano l’essenza di Napoli. Qui, Sorrentino ha ricostruito strade e atmosfere che richiamano fortemente la cultura e il carattere partenopeo. Per garantire realismo e autenticità alle scene interne, il regista ha scelto di girare in una casa privata a Posillipo, piuttosto che ricorrere a tradizionali studi cinematografici.

Questa scelta evidenzia l’approccio di Sorrentino, che desidera mostrare l’intimo legame tra Napoli e i suoi abitanti, utilizzando location che possiedono una profonda connessione culturale e storica con la città. “Parthenope” non è solo un film, ma un invito per il pubblico a vivere un’esperienza visiva che celebra la ricchezza e l’anima di Napoli, evocando memorie e riflessioni su un passato che continua a influenzare il presente.

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Filippo Grimaldi