Pasquale Pes: il viaggio di un imprenditore e sportivo raccontato in “Fermarsi in tempo”

Il libro “Fermarsi in tempo“, scritto da Pasquale Pes, offre uno sguardo intimo sulla vita di un uomo che ha saputo costruire una carriera poliedrica fra imprenditoria e sport. Attraverso storie di sfide personali e professionali, Pes condivide le sue esperienze dall’Italia all’Africa, rivelando il percorso che lo ha portato a diventare una figura di spicco nel mondo dell’edilizia e nel panorama calcistico italiano. La sua autobiografia si distingue per la sincerità e l’approfondimento, rendendo il lettore partecipe della sua avventura.

Origini umili e un sogno imprenditoriale

Le radici di Pes a Fiumicino

Pasquale Pes nasce a Fiumicino, in un periodo storico complesso, subito dopo la Seconda guerra mondiale. Cresciuto in un contesto di povertà, il piccolo Pes ha sempre avuto un forte desiderio di emergere. Le esperienze di vita nella sua infanzia hanno formato il suo carattere e la sua determinazione: le condizioni di vita modeste sono diventate il combustibile per il suo sogno imprenditoriale. Con grande spirito di sacrificio, si è avvicinato al mondo del lavoro, accumulando esperienze che lo avrebbero portato a realizzare affari significativi in seguito.

Il successo in Libia e il ritorno in Italia

Dopo aver iniziato la sua carriera, Pes ha trovato ne La Libia del Colonnello Gheddafi un terreno fertile per i suoi progetti imprenditoriali. Qui è riuscito a espandere la sua attività nel settore dell’edilizia e delle infrastrutture. Tuttavia, la sua voglia di tornare in Italia e partecipare attivamente alla vita imprenditoriale locale è stata più forte. Una volta rientrato, ha colto l’opportunità di entrare nel Consiglio d’amministrazione della Roma, dove ha dimostrato competenza e visione. La sua stretta collaborazione con il presidente Viola segna una tappa fondamentale nella sua carriera, cementando la sua reputazione nel mondo del calcio.

Esperienze footballistiche e il legame con Gaucci

L’amicizia con Luciano Gaucci

Nel suo libro, Pes racconta la sua amicizia con Luciano Gaucci, un altro protagonista del panorama calcistico italiano. Il legame tra i due uomini ha radici nella comune passione per il calcio e nella loro capacità di affrontare le sfide. Con Gaucci, Pes vive momenti indimenticabili, come la storica vittoria nel Grand Prix de l’Arc de Triomphe a Parigi con il cavallo Tony Bin. Questa avventura rappresenta non solo un episodio sportivo, ma anche l’espansione delle sue relazioni e delle sue esperienze.

L’esperienza a Perugia

L’esperienza di Pes al Perugia, un altro capitolo della sua carriera nel calcio, è ben documentata nel suo libro. Insieme a Gaucci, ha condiviso trionfi e difficoltà, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio professionale. La sua influenza nel club e il suo approccio imprenditoriale hanno contribuito a rendere il Perugia una realtà affermata nel panorama calcistico.

Il richiamo dell’Africa e la nuova avventura imprenditoriale

Le sfide e le opportunità in Kenya

Nonostante i successi in Italia, il richiamo dell’Africa è stato costante per Pes. Dopo aver vissuto intense esperienze nel suo paese d’origine, ha scelto di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale in Kenya. Questa decisione ha rappresentato per lui non solo un cambiamento geografico, ma anche un’opportunità di crescita personale e professionale. Pes ha messo a frutto le lezioni apprese dai suoi predecessori, con particolare attenzione ai consigli di Viola e Gaucci, per gestire sfide in un contesto del tutto diverso.

Imparare dai maestri e la gestione dei limiti

Nel libro, Pes sottolinea l’importanza di aver imparato a “fermarsi in tempo”, ovvero a riconoscere i propri limiti e a non oltrepassarli. Queste lezioni sono state fondamentali nel suo approccio imprenditoriale e sportivo. La sua abilità nel fare scelte avvedute e consapevoli è divenuta una delle chiavi del suo successo. Il racconto di Pes è ricco di aneddoti e momenti significativi, riflettendo un uomo che ha saputo cogliere le occasioni, senza perdere di vista il valore dell’autenticità.

Un’autobiografia senza veli

Un racconto autentico e dettagliato

Fermarsi in tempo” non è solo un testamento delle vittorie e dei successi di Pasquale Pes ma una narrazione viva e autentica delle sue esperienze. Attraverso aneddoti personali, riesce a trasmettere la sua filosofia di vita e di lavoro, mettendo in luce le sfide affrontate lungo il cammino. Il lettore è invitato a scoprire non solo l’imprenditore di successo, ma anche l’uomo che ha saputo affrontare le avversità con coraggio e determinazione.

Contributo alla cultura sportiva e imprenditoriale

Con questa autobiografia, Pasquale Pes offre un importante contributo alla cultura sportiva e imprenditoriale italiana. Le sue esperienze e riflessioni rappresentano una risorsa per chi desidera immergersi nel mondo del business e dello sport, e un invito a perseguire i propri sogni, imparando dai propri amori e fallimenti.

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Redazione